Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GERMANA’ (PDL): VIA PUNTALE ARENA E CAMARO SUPERIORE NECESSITANO DI INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA:LA REGIONE INTERVENGA CON LA MASSIMA CELERITA’

19/02/2013 - “A seguito del sopralluogo condotto insieme al Consigliere comunale Pippo Capurro, nelle zone colpite dagli eventi franosi nella notte tra sabato e domenica 17 febbraio 2013, ed immediatamente dopo l’ultima frana avvenuta il 19 febbraio 2013, in Via Puntale Arena potenzialmente pericolosa e foriera di conseguenze disastrose per circa 500 residenti, ho ritenuto opportuno presentare un’interrogazione rivolta al Presidente della Regione Siciliana, coinvolgendo gli Assessori competenti, affinchè intervenga con la massima priorità, implementando azioni che non si limitino ai consueti provvedimenti d’urgenza come la chiusura o la parziale interdizione della strada provinciale che collega il Villaggio con la Statale, ma occorrono interventi risolutivi che impediscano il verificarsi ormai consueto del distacco di massi dai costoni che sovrastano la Strada.

Ho intrattenuto un colloquio costante e costruttivo con il Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, che ha fortemente sostenuto ed avallato l’iniziativa anche in considerazione della circostanza che a macchia d’olio si sparge l’apprensione e la paura degli abitanti di Camaro Superiore che vivono costantemente con il timore di una “nuova Giampilieri”, e gli interventi ex post non sono sufficienti a ristabilire condizioni di sicurezza e normalità, ed è quindi urgente e prioritario permettere in tempi brevi, il ritorno in sicurezza delle famiglie sfollate presso le proprie abitazioni. A carico del bilancio regionale, devono essere iscritti dei fondi destinati alla prevenzione del rischio idrogeologico ed alla mappatura del territorio con particolare attenzione al reticolo idrografico, e noi rappresentanti abbiamo l’obbligo morale di tutelare e garantire le quattro famiglie ospitate in una struttura di Ganzirri che ancora non hanno ricevuto rassicurazioni circa i tempi necessari alla messa in sicurezza ed al loro probabile rientro nelle abitazioni abbandonate. Studi di settore recano previsioni funeste e la Regione non può più esimersi dal prevedere interventi ed investimenti compatibili con l’improcrastinabile esigenza di protezione della popolazione in balia delle avversità atmosferiche e delle intemperie metereologiche”. Lo comunica in una nota ufficiale il deputato regionale del Pdl all’Assemblea Regionale Siciliana Nino Germanà.

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