Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MILAZZO: RUMENO ARRESTATO PER UN FURTO IN ABITAZIONE

Milazzo, 16 febbraio 2013 - Grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini, ed ad una più incisiva attività di contrasto tesa a infrenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM, hanno assicurato alla giustizia un cittadino rumeno di 33 anni, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato.

In particolare, intorno alle 16:00 di ieri pomeriggio, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Milazzo, impegnati in uno specifico servizio di prevenzione, sono entrati in azione a seguito della notizia pervenuta sull’utenza 112 di un furto verificatosi poco prima presso una privata abitazione ubicata in una via del centro abitato di Milazzo.

Raggiunta in pochi minuti la località segnalata, i Carabinieri hanno scovato, ancora all’interno dell’appartamento dove era stato segnalato il furto, il malfattore in possesso della refurtiva.
A quel punto, dopo avere bloccato ed identificato il prevenuto in CURTE Marcel, nato in Romania, cl. 1979, già noto alle Forze dell’Ordine, i Carabinieri lo hanno trasferito in Caserma dove è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato.

Al termine delle operazioni di catalogazione, la refurtiva, consistente in oggetti preziosi e denaro, il cui valore complessivo è stato stimato in 5.000,00 euro circa, è stata restituita al legittimo proprietario.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, il prevenuto è stato trasferito nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, in attesa di essere giudicato nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna.
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Efficace intervento quello effettuato la scorsa notte, quando i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia Carabinieri di Milazzo hanno sorpreso un uomo ed un donna, entrambi cittadini di nazionalità rumena, dopo che avevano occupato abusivamente un appartamento ubicato in pieno centro.
I Carabinieri sono intervenuti a seguito della segnalazione telefonica di un privato cittadino, il quale avendo notato degli strani movimenti all’interno di una palazzina residenziale della città mamertina, ha chiamato l’utenza di Pronto Intervento 112 della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Milazzo.
Giunta rapidamente sul posto, la pattuglia dei Carabinieri ha subito bloccato i due prevenuti, i quali sono stati identificati in MUSTAFÀ Aurel, nato in Romania cl. 1959, e CURTE Virginia, nata in Romania, cl. 1959, entrambi dimoranti in Italia senza fissa dimora.

Nella circostanza, a seguito degli accertamenti effettuati dai Carabinieri, è emerso che i due prevenuti, dopo avere forzato la porta d’ingresso di una privata abitazione, ed in questo momento non occupata dal proprietario, ubicata in pieno centro, alcuni giorni addietro, vi si erano introdotti abusivamente.
Ieri, inoltre, nel corso della perquisizione personale dei due prevenuti, i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro la somma contante di 3.000,00 euro di cui 300,00 euro in monetine, mentre nell’abitazione, i militari dell’Arma hanno rinvenuto altresì diversi telefoni cellulari, alcuni televisori, degli autoradio, alcuni lettori Mp3, lettori DVD, nonché diversi monili in oro.

Tutto il materiale rinvenuto, ritenuto provento di attività illecita, è stato sottoposto a sequestro.
Frattanto, per i due cittadini rumeni è scattato l’arresto con l’accusa di violazione di domicilio e danneggiamento aggravato.

I due prevenuti, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’A.G. competente, sono stati trattenuti nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, in attesa di essere giudicati nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna.
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Prosegue in questi giorni, nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati in materia ambientale, l’impegno dei militari della Stazione Carabinieri di Monforte San Giorgio che, nella giornata di ieri, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto due coniugi, in quanto ritenuti responsabili della violazione delle norme afferenti il Testo Unico in materia edilizia.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che i due prevenuti avrebbero realizzato abusivamente manufatti edili, in totale assenza dei necessari permessi e delle prescritte autorizzazioni in una zona territoriale destinata ad uso agricolo.

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