Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

PROVINCIA DI MESSINA: INTESA RICEVUTO-SINDACATI SUL RUOLO DELL’ENTE E SULLA TUTELA DEI DIRITTI DEL PERSONALE

Messina, 19 febbraio 2013 - “Avanti tutta insieme sui temi del ruolo dell’Ente, dei servizi e della tutela dei diritti del personale della Provincia regionale di Messina”. E’ quanto emerge dall’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio tra il Presidente Nanni Ricevuto, le Rsu aziendali e le Organizzazioni sindacali territoriali di Cgil, Cisl, Uil, Csa e Diccap.
“Un incontro all’insegna della reciproca disponibilità al dialogo costante”, spiega Ricevuto, per raggiungere i traguardi più significativi da parte dell’Istituzione provinciale.

Per far questo, si è concordato di avviare il tavolo della contrattazione sin da giovedì prossimo. La condivisione unanime sull’impostazione data dall’Amministrazione, arricchita dai suggerimenti offerti da tutte le organizzazioni presenti, è la conferma del senso di responsabilità da tutti manifestato per affrontare l’approvazione del bilancio di previsione, che dovrà essere sottoposta ovviamente alla decisione del Consiglio provinciale, ma che si presenterà oltre l’altro confortata dai contributi dei rappresentanti dei lavoratori, alla luce anche dei drastici tagli avvenuti nel corso di questi ultimi 4 anni, pari a circa l’82%.

Commenti