Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

A CAPO D’ORLANDO THEATER, FUMO NEGLI OCCHI GIOVEDÌ 11 APRILE

Capo d’Orlando 28 marzo 2013 - Sarà Tuccio Musumeci con “Fumo negli occhi”, il prossimo appuntamento con “Capo d’Orlando Theater”. Il lavoro di Faele e Romano con la regia di Nicasio Anzelmo, sostituisce uno dei due lavori che per motivi tecnico organizzati, legati alle compagnie di produzione, non si sono svolti nelle scorse settimane. A darne notizia è stato il direttore artistico della manifestazione Salvatore Monastra che ha inoltre ufficializzato anche la data di giovedì 11 aprile (con inizio sempre alle ore 21.15).

Sul palco del Cineteatro “Rosso di San Secondo” accanto a Tuccio Musumeci, ci sarà un cast d’eccellenza: Concita Vasquez, Olivia Spigarelli, Riccardo Maria Tarci, Elisabetta Alma, Valentina Ferrante, Evelyn Famà, Claudio Musumeci. Le scene sono curate da Jacopo Manni i costumi da Sara Verrini.

“Funo negli occhi” è la storia che ruota intorno ad una famiglia ed al suo desiderio irrefrenabile di apparire, per quello che in realtà non si è, l’esteriorità che troppo spesso ha la meglio sull’essenza. Dove la facciata sociale è più importante di una sana e bella vita familiare quotidiana. Due figli e un nonno, cameriera, papà Carlo e mamma Teresa. Questa la strana composizione della famiglia, in cui mamma Teresa è l’artefice di raggiri e complotti per competere con una famiglia vicina. Una corsa ad apparire più ricchi, più snob, più … in ogni caso, rispetto a quella famiglia dirimpettaia.

Una commedia attuale, in un momento di crisi come quello che vive oggi l’Italia. Mentre la famiglia dirimpettaia sperpera e spande, al di sopra delle proprie possibilità, la nostra famiglia è costretta a fingere benessere. Il culmine di tale farsa è una gita a Capri (in realtà chiusi in casa a Luglio, il fine settimana) oltre e senza dimenticare un’antenna televisiva messa bene in mostra senza però possedere un televisore, finte lezioni di equitazione, quadri giganti con antenati inventati ecc ecc…Una commedia ironica, una favola contemporanea in cui l’onestà vince sopra ogni cosa.

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