Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

BROLO: 43ENNE CONCESSIONARIO D’AUTO MUORE IN UN TRAGICO INCIDENTE SULLA SS 113 DI PONTE NASO

Brolo (Me), 06/03/2013 – Un tragico incidente stradale è costato la vita questa mattina intorno alle ore 7 a Santino Arasi, 43 anni di Brolo, in provincia di Messina. L’uomo è stato travolto da una Fiat Idea condotta da un 34enne mentre a bordo della propria bicicletta percorreva la strada statale 113, in prossimità di Ponte Naso, località Malpertuso, diretto a Capo d’Orlando.
Santino Arasi viaggiava in direzione Palermo in sella alla sua bici quando per cause in corso di accertamento si scontrava con una automobile Fiat Idea di colore chiaro.

Nell’urto il ciclista, dopo avere sfondato il parabrezza, veniva sbalzato sull’asfalto perdendo la vita sul colpo. Sul posto si sono recati i soccorritori del Servizio 118, la Polizia municipale di Naso, i Carabinieri e molti curiosi, amici e concittadini. La notizia della sciagura, infatti, ha presto fatto il giro della cittadina tirrenica, dove il 43enne era piuttosto conosciuto e benvoluto. Arasi era titolare di una concessionaria di automobili a Brolo ed era solito dedicarsi alla bicicletta ogni qualvolta il tempo libero glielo permetteva.
Dopo il violento urto Arasi è stato prontamente soccorso dallo stesso investitore, che viste le condizioni del malcapitato, ha chiesto l’intervento del Servizio 118 di stanza a Brolo, ma poco ha potuto fare il personale dell’ambulanza viste le condizioni del giovane Arasi.

La giornata piovosa e ventosa ha molto probabilmente avuto un ruolo determinante nella dinamica e nelle cause stesse dell’incidente, ma saranno gli inquirenti e l’autopsia a stabilire eventuali responsabilità e le cause del decesso. Sul luogo dell'incidente, poco distante dal centro abitato di Brolo, dove Arasi abitava, un pellegrinaggio di amici e concittadini ha 'popolato' il tratto di strada, dove le forze dell'ordine hanno continuato ad eseguire i necessari rilievi di legge, come si vede dalle foto sopra.

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