Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CROCETTA ATTUA IL PROGRAMMA SICILIANISTA: CANCELLATE LE PROVINCE, RIPRISTINO DELL'ALTA CORTE, REDDITO GARANTITO AI POVERI: IL MIS LO SOSTIENE!

“La Sicilia autonomista si vede dai fatti e non dalle parole: noi del MIS lo abbiamo sempre sostenuto, quindi non possiamo che plaudire alle decisioni di governo assunte dal Presidente della Regione Rosario Crocetta, il giorno 4 marzo e presentate alla stampa nella conferenza del 5 marzo: si cambia davvero, è il caso di dire, non con illusionismi ma con fatti”

Catania, 06/03/2013 - Il disegno di legge, che sarà presentato al Parlamento siciliano (e Crocetta dovrebbe lì avere la maggioranza, dato che anche i grillini lo sosterranno), prevede finalmente (dopo 67 anni quasi) l'abolizione delle Province e la loro sostituzione con liberi consorzi di Comuni, con un risparmio di spesa di diversi milioni di Euro, specie dagli emolumenti dei politici provinciali. Quel che il governo dei tecnocrati banchieri di Monti non ha avuto il coraggio di attuare, lo fa la Sicilia che è, Statuto alla mano, un “quasi Stato” a sé.

“A nostro avviso – sottolinea il presidente del MIS, Salvatore Musumeci –, anche le Prefetture vanno abolite, in accordo con lo Stato (con notevole risparmio per lo stesso Stato), trasferendo al Governo della Regione la gestione dell’ordine pubblico, dando così parziale attuazione all’articolo 31 del nostro Statuto”. Non solo: i risparmi verranno utilizzati per finanziare due appositi fondi: quello contro la povertà e l'emarginazione ed il salario di sussistenza.

“Nessuna famiglia può essere a reddito zero, daremo 5000 euro l'anno a chi è sotto questa soglia... per fare la spesa, non è molto ma è quello che ora possiamo fare”, ha detto Crocetta. Mentre il fondo di sussistenza verrà gestito dai Comuni che presenteranno dei progetti, per dare lavoro a circa quarantamila disoccupati, per tre mesi e a fini di pubblica utilità (pulizia strade, parchi, et similia). Questi atti appena resi operativi, lo renderanno cristianamente benemerito dei più necessitati, degli ultimi che sono vieppiù aumentati a causa della disastrosa crisi economica ed anche etica. La Madonna dell'Odigitria veglia sulle nostre genti, la Patrona dell'Isola. Nessun Presidente a questo atto aveva mai pensato, specie quelli “sicilianisti” a parole: perchè?

Si applica altresì da parte del governo Crocetta l'articolo 37: “le aziende che lavorano in Sicilia dovranno pagare le tasse da noi”. Si ripristina l'Alta Corte per la Sicilia (soffocata negli anni Cinquanta e mai abrogata, aggiungiamo noi) e se ne darà comunicazione al governo nazionale, il quale firmerà poi il decreto attuativo, ma l'iniziativa è siciliana. Come e parimenti fa uno stato sovrano, o meglio federato all'Italia, il quale applica semplicemente le normative statutarie preesistenti alla Costituzione della Repubblica di cui sono parte integrante, nate per virtù pattizia, nel 1946.

Si istituiscono , applicando l'articolo 41 dello Statuto (a questo il Presidente si richiama, evidentemente), i “Trinacria bond”, ovvero una forma di prestito gestita dall'Irfis e garantita dal patrimonio degli enti abrogati in contemporanea (uno per tutti, l'Istituto Autonomo Case popolari... ), che serviranno a finanziare i creditori della Regione. Quindi rilancio per le imprese, estremamente importante.

Una frase bella che sta divenendo realtà: “toglieremo i privilegi della casta per dare soldi ai poveri”, ha affermato Crocetta, evidentemente illuminato da salda visione sicilianista. Nella nostra lingua un proverbio dice: “i chiàcchiri su’ chiacchiri e i maccarrùni inchiunu ‘a panza!”. Questo si sta manifestando, e ci voleva una enorme vacatio legis istituzionale a tutti i livelli italiani ed extraitaliani (anche in Vaticano c'è la sede vacante...) per far sì che battaglie da decenni portate avanti dal Movimento per l'Indipendenza della Sicilia, a volte e sovente in modo isolato, siano senza colpo ferire recepite con grande dignità e coraggio ai massimi livelli.

Che questo stia attuando Rosario Crocetta ci rende solo lieti e lo sosteniamo in modo concreto e tangibile: perché tutto ciò che va nell'interesse del popolo siciliano, specie dei bisognosi, è la nostra battaglia, è il grido sacro della madre terra siciliana che ce lo impone. Fatti e non parole. Il resto sono “minchiate”. E se dopo decenni di fumo stiamo intravvedendo della Luce, sia dato merito a chi si impegna a tal fine. lo scopo è comune come il lavoro. Il MIS plaude e sostiene risolutamente questo programma sicilianista della giunta Crocetta. Antudo!

Movimento per l’Indipendenza della Sicilia (MIS)
(F.Gio)

Commenti

  1. finalmente qualcuno che ha coraggio di rimuovere privilegi e falsi lavoratori sulle spalle di noi contribuenti.
    Speriamo che i politici, i primi ladri di questo mondo, non ostacolano questa grande impresa.
    Forza Crocetta..... continua a spazzare via le cangrene della Sicilia

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  2. Il MIS deve selezionare gli alleati, non puo allearsi con chiunque dice di essere dalla parte dei Siciliani e poi si allea con la Lega Nord(p.es.Lombardo)
    Crocetta sta dimostrando con i fatti di fare gli interessi dei Siciliani,spero si ricordi del cavallo di Troia,

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  3. L'esortazione a selezionare alleati, come Lombardo, vale pure per il Partito Democratico, alleato al governo della Regione Siciliana o solo per il MIS, che non ha mai fatto accordi con la Lega?

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