Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

LA CAROVANA INTERNAZIONALE ANTIMAFIE DAL 3 APRILE IN SICILIA

29/03/2013 - Il 30 marzo, subito dopo la grande manifestazione che chiuderà il Forum Sociale Mondiale, la Carovana internazionale antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e Ligue de l’Enseignement, ripartirà per il suo sedicesimo
viaggio. Partirà simbolicamente da Tunisi, dal paese che ha dato l’avvio al complesso percorso delle primavere arabe e che ha ospitato l’edizione 2013 del Fsm.

Da lì raggiungerà la Sicilia, la prima delle regioni italiane che la Carovana attraverserà in un viaggio che durerà 69 giorni. Ci sarà poi una seconda parte di Carovana che raggiungerà in ottobre (dal 3 al 10) le città francesi di Marsiglia, Nizza, Tolone, Nimes e Bastia.

In Sicilia la Carovana si fermerà dal 2 al 6 aprile.
A Pizzolungo, il 2 aprile, ci sarà un’iniziativa di commemorazione della strage di mafia del 1985, in cui persero la vita per lo scoppio di un ordigno Barbara Asta e i suoi due fratelli Giuseppe e Salvatore. Alla Commemorazione parteciperà la figlia di Barbara, Margherita.
A Trapani, sempre il 2, ci sarà un’iniziativa davanti alla fabbrica di Calcestruzzi Ericina Libera, come è stata denominata dopo essere stata confiscata alle mafie.

Il 3 aprile la Carovana raggiungerà Palermo e Caltavuturo. Verranno allestiti banchetti di raccolta firme per la legge di iniziativa popolare ‘Io riattivo il lavoro’ e nel capoluogo verrà anche organizzato un incontro nella scuola Duca degli Abruzzi.
Il 4 aprile si sposterà a Mazzarino, dove si terrà un’ iniziativa su immigrazione e caporalato. Sempre in quel giorno raggiungerà Niscemi dove si unirà al presidio permanente No Muos. Nel pomeriggio, al centro sociale Totò Liardo, si terrà un dibattito sul ruolo delle donne nell'antimafia e nel pacifismo. Alle 20, presso il presidio, verrà organizzata una cena sociale con i prodotti dei terreni confiscati alla mafia.
Il 5 aprile la Carovana arriverà a Catania e a Misterbianco, con iniziative davanti alla aziende Aligroup e Riela, confiscate alle mafie. Ci sarà poi un incontro sugli spazi sociali da riconquistare alla cittadinanza.
Il 6 aprile a Messina ci saranno iniziative di sostegno ai movimenti che si battono contro le grandi opere inutili (No Ponte) e un presidio a Giardini di Naxos dove la popolazione si oppone al porticciolo in costruzione.

Segnaliamo infine due iniziative particolarmente significative che si svolgeranno in provincia di Napoli, dove la Carovana arriverà il 15 aprile dalla Calabria. Per quella giornata è in programma una partita di calcio tra la squadra Nuova Quarto (sottratta alla camorra e affidata alle associazioni antiracket) e una selezione dei familiari delle vittime di camorra che si sono uniti in un coordinamento. Sempre il 15 è prevista anche un’iniziativa alla Cittadella della Scienza, andata in gran parte distrutta a causa di un incendio doloso.

Come è tradizione della Carovana, le iniziative programmate non hanno solo lo scopo di denunciare le situazioni critiche che emergono nei territori attraversati, ma anche quello di portare solidarietà e rendere visibili le tante esperienze positive di lotta alle mafie, alla corruzione, al malaffare che esistono in Italia.

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