Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

METEO SICILIA & ITALIA: MALTEMPO E FRANE, TRENI FERMI AD AGRIGENTO

Palermo, 18 marzo 2013 – E’ allerta maltempo in tutto il centro sud a causa del vento, con mareggiate e pioggia. La perturbazione atlantica, che nella giornata di ieri, 17 marzo, ha raggiunto l’Italia, continua a determinare precipitazioni diffuse al centro-nord e ventilazione sostenuta su tutto il Paese.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende quello diffuso in precedenza.
L’avviso prevede, dal pomeriggio-sera di ieri, domenica 17 marzo, venti forti con raffiche di burrasca su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Sicilia, in estensione ad Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia e possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Inoltre, dalle prime ore della giornata di oggi, lunedì 18 marzo, sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lazio. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono anche nevicate oltre i 500-600 metri, in rialzo fino a 1000 metri, sull’arco alpino e prealpino, sulla provincia autonoma di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi da moderati a elevati.
A causa del maltempo alle 13.30 un cedimento del terreno causa un abbassamento della massicciata ferroviaria. I tecnici al lavoro per ripristinare l’efficienza della linea. È stata sospesa poco dopo le 13.30 la circolazione dei treni tra Aragona - Caldare e Agrigento Centrale (linee Palermo – Fiumetorto – Agrigento e Caltanissetta –Agrigento) per uno smottamento che, dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi, ha provocato l’abbassamento della massicciata ferroviaria.

Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di circolazione in sicurezza e l’efficienza dell’infrastruttura. Si prevede che il passaggio dei treni possa riprendere non prima di 48/72 ore. Per garantire i collegamenti, tra Aragona - Caldare e Agrigento sono attivi servizi sostitutivi con autobus.

Il giorno precedente, 16 marzo 2013, era stata sospesa poco dopo le 14 la circolazione ferroviaria tra Salemi e Castelvetrano, sulla linea Palermo - Alcamo – Trapani, per la caduta sui binari di circa 40 metri cubi di detriti, franati da un terrapieno a causa del maltempo. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di circolazione in sicurezza e l’efficienza dell’infrastruttura. Il passaggio dei treni è ripreso ieri mattina.

Fase Previsionale 18 marzo 2013

Precipitazioni: diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di Levante, Alta Toscana, Emilia-Romagna occidentale, Friuli Venezia Giulia e settori alpini del Veneto, con quantitativi cumulati generalmente elevati;
- diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Trentino, resto di Veneto e Liguria ed Appennino Tosco-romagnolo, con quantitativi cumulati moderati o localmente elevati;
- da sparse a diffuse, anche carattere di rovescio o breve temporale, su Piemonte meridionale e settentrionale, Lombardia su resto della Toscana, Umbria occidentale, Lazio orientale e meridionale e Abruzzo occidentale, con quantitativi cumulati moderati.
- da isolate a sparse sulle restanti regioni con quantitativi cumulati deboli.
Quota neve: fino a quote di pianura su Valle d’Aosta, Piemonte meridionale, entroterra ligure e Lombardia sud-occidentale, con apporti al suolo generalmente moderati, ed al di sopra dei 400-600 metri sui settori alpini occidentali e di 500-700 metri su quelli centro-orientali; sopra i 1000-1200 sull’Appennino tosco-emiliano.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile rialzo nei valori minimi al Centro-Sud, Emilia Romagna e Triveneto.
Venti: forti meridionali con raffiche di burrasca, sulle regioni centrali, Campania, Puglia e Basilicata; forti meridionali sui settori costieri dell’Alto Adriatico; localmente forti meridionali su Calabria ed isole maggiori; forti settentrionali sulla Liguria; dal pomeriggio i venti tenderanno a ruotare dai quadranti occidentali rinforzando ulteriormente sulle aree appenniniche centro-settentrionali.
Mari: da molto mossi a localmente agitati tutti i bacini.

Fase Previsionale 19 marzo 2013

Precipitazioni: isolate, anche a carattere di rovescio, su Triveneto, settori appenninici centro-settentrionali e zone tirreniche di Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia nord orientale, con quantitativi cumulati deboli.
Quota neve: sopra i 1300-1500 sulle aree alpine orientali.
Visibilità: nottetempo ed al primo mattino locali banchi di nebbia sulla pianura Padana centro-occidentale.
Temperature: in locale sensibile diminuzione nei valori minimi.
Venti: forti occidentali su Emilia Romagna, regioni centrali e settori settentrionali di Campania, Basilicata e Puglia.
Mari: molto mossi, localmente agitati il mar Ligure ed il Tirreno settentrionale; moto ondoso in generale calo dal pomeriggio.

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