Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

TERNA: LE BUGIE DELL’ON. SANTI FORMICA, LE CARTE LE DIMOSTRANO

L’Assessore Rocco Maimone in merito alla dichiarazione dell’On. Santi Formica durante la seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana del 06 marzo 2013 dirama il seguente comunicato stampa
08/03/2013 - Ancora una volta Formica parla senza avere contezza dell’argomento e dicendo bugie.
L’Onorevole durante la seduta dell’ARS del 06.03.2013 ha affermato che: “ L’amministrazione attuale non ha fatto assolutamente nulla per intervenire sul progetto ‘Terna”. Gli atti presenti presso il Comune di San Pier Niceto parlano chiaro. L’Amministrazione comunale guidata dal Dr. Luigi Calderone sin dal suo insediamento (22 maggio 2012) ha espresso la contrarietà all’attuale progetto; il 23 maggio del 2012 lo scrivente ha inoltrato al Presidente della Provincia Regionale di Messina una missiva nella quale si evinceva la posizione del Comune sul passaggio dell’Elettrodotto 380kv Sorgente Rizziconi e l’intendimento dell’Amministrazione che si articolava principalmente su due punti: Ridiscutere il tracciato attualmente previsto sulla base del principio di precauzione (art. 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea) e riprogettare il tracciato secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità allo scopo di garantire un alto livello di protezione dell’Ambiente e della Salute Umana. Il 27 giugno del 2012 il Sindaco del Comune di San Pier Niceto ha sottoscritto un documento insieme ad altri sindaci del territorio per chiedere a Terna di modificare il progetto dell'elettrodotto Sorgente Rizziconi in alcune parti, perché preoccupati per l'inquinamento e la salute dei cittadini.

Il 12 settembre 2012 l’Amministrazione Comunale ha inoltrato alla società Terna richiesta di spostamento del tracciato con relativa soluzione. Giorno 19 dicembre 2012 è stato convocato una seduta del Consiglio Comunale in adunanza pubblica dove l’amministrazione comunale ha ribadito la propria posizione ed ha partecipato all’occupazione pacifica dell’aula consiliare. Personalmente ho partecipato per ben 48 ore consecutive all’occupazione con la vergognosa assenza dei consiglieri comunali di riferimento dell’On. Santi Formica. Il 24 dicembre 2012 l’Amministrazione Comunale ha deciso con delibera di giunta di provvedere a dare incarico ad un professionista, esperto in elettromagnetismo, per valutare i livelli di esposizione a campi elettromagnetici in merito anche alla realizzazione del nuovo elettrodotto. L’Amministrazione Comunale ha inoltre partecipato al tavolo convocato da S.E il Prefetto di Messina, ai consigli provinciali, a tavoli tecnici. In merito alle nostre richieste la Società Terna più volte ha dimostrato la propria disponibilità a sviluppare la proposta di spostamento del costruendo elettrodotto. Purtroppo la stessa Società nel frattempo ha evidenziato la propria arroganza e la mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni in quanto non ha manifestato concretamente nessuna disponibilità.
Mi sorge un dubbio, ma per quale motivo una società che mira a creare maggiori profitti, nel tratto di Passo Badia allunga di 400 metri circa la rete, aumentando inevitabilmente i costi? Non abbiamo mai ottenuto una risposta in merito.

Le Amministrazioni precedenti “Formica-Pitrone” non hanno fatto nulla di concreto per bloccare l’attuale progetto. Anzi l’Amministrazione guidata dallo stesso Onorevole, a firma del Vicesindaco (suo cugino) ha firmato in data 25.01.2007 il protocollo d’intesa fra Regione, Provincia, Comuni e la stessa Società Terna per la realizzazione dell’elettrodotto. In data 22.11.2007 il precedente sindaco ha espresso parere favorevole di compatibilità urbanistica ed in data 15.09.2010 ha sottoscritto la convenzione fra lo stesso comune, la Provincia e la Società Terna. Inoltre la precedente Amministrazione ha messo in atto tutte le procedure per avere il contributo per la costruzione dell’opera compensativa, ad indire la gara per l’aggiudicazione dei lavori e provvedere ad espropriare le aree. Da far notare comunque che il precedente consiglio comunale il 29 giugno del 2010 ha approva la convenzione. La Società Terna ha dichiarato che insieme all’Amministrazione Comunale di quell’epoca è stata studiata una modifica del tracciato allontanandosi temporaneamente dalla linea esistente, che è stata richiesta e condivisa con l’Amministrazione Comunale, infatti il Comune ha sottoscritto il protocollo d’intesa con questa localizzazione. Quindi l’Onorevole Formica non ha diritto di parola perché le Amministrazioni precedenti politicamente vicine a lui hanno, per quanto dichiara Terna, ben condiviso il tracciato. Inoltre la stessa società ha dichiarato che nel tracciato proposto dall’attuale amministrazione insistono diversi fabbricati, dichiarazione fatta anche dallo stesso Onorevole. Assolutamente falso in quanto sono presenti solo due fabbricati agricoli già sottoposti al vincolo della rete esistente. LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE! Per dovere di cronaca la passata Amministrazione ha inoltrato richiesta di spostamento due mesi prima dalle elezioni comunali. Solo fumo negli occhi per campagna elettorale? I fatti sono sotto gli occhi di tutti, i cittadini sono al corrente della situazione e lo stesso Comitato Passo Badia costituito per manifestare la propria contrarietà all’attuale progetto ha più volte ringraziato l’attuale amministrazione per il lavoro svolto.

L’Assessore
Rocco Maimone

Commenti

  1. Cui prodest? a chi giova, si chiedevano i romani per capire.
    L'articolo non risponde alla domanda che si e' fatta:
    "Per quale motivo una società che mira a creare maggiori profitti, nel tratto di Passo Badia allunga di 400 metri circa la rete, aumentando inevitabilmente i costi? "
    Sarebbe interessante sapere di chi sono i terreni espropriati,quanto sono stati pagati ed a chi sono stati appaltati i lavori.

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