Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

TERNA VALLE DEL MELA: IL GOVERNO DOVRA' DIFFIDARE TERNA A SUPERARE LE CRITICITA' AMBIENTALI

Palermo, 06/03/2013 - Il Governo dovrà convincere Terna a rivedere il progetto sull’elettrodotto della Valle del Mela. Ha avuto il via libera dall’ARS la mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle che impegna il governo a diffidare la società dal completamento dei lavori in corso e a provvedere all’interramento dell’elettrodotto in galleria schermata per le zone Aerca e zona protezione speciale al fine di salvaguardare il diritto alla salute delle popolazioni del luogo e le caratteristiche ambientali.

“Questa mozione - ha detto Valentina Zafarana, prima firmataria del documento approvato dall’ARS – non vuole ostacolare la realizzazione del progetto, mira soltanto a impegnare il governo ad operarsi perché vengano superate le criticità ambientali e sanitarie che riguardano l’area di Pace del Mela e la zona di protezione speciale Monti Peloritani”.

L’esaustiva esposizione della mozione della deputata a cinque stelle ha messo in luce in Aula tutte le criticità del progetto Terna. Queste le principali: mancanza della verifica di ottemperanza, il frazionamento del progetto in contrasto con le norme di impatto ambientale (che impone una valutazione unitaria del progetto), la mancata attenzione al principio di precauzione (che dice che in caso di rischio grave ed irreversibile, l’assenza di una piena certezza scientifica non deve costituire motivo per differire l’adozione di misure adeguate ed effettive), la presenza nell’area di aspetti sanitari ad elevato rischio di crisi ambientale (per l’emissione inquinante nell’atmosfera da parte delle industrie presenti nel territorio) e, infine, l’incompatibilità col piano paesaggistico di parte della provincia di Messina.

Commenti

  1. Valentina e' proprio bella e brava.
    Finalmente si respira aria di Primavera, speriamo che continui.

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