Il 26 e il 27 aprile 2013 – Auditorium dell’ex Monastero dei Benedettini
CATANIA, 13/04/2013 – I cambiamenti in atto nel sistema economico mondiale lasciano prevedere con chiarezza una nuova domanda di mobilità delle persone e delle merci. La migliore risposta che ciascun Paese può offrire – a prescindere che si trovi sopra o sotto l’equatore – è il trasporto intermodale.
Quest’ultimo infatti rappresenta uno dei principali elementi di sviluppo di un territorio, nonché uno dei fattori che ne misura la competitività commerciale e imprenditoriale. Può allora il concetto di rete logistica riflettersi anche nei rapporti tra i Paesi, tra le realtà del Mediterraneo che legano Europa, Africa e Asia, per stimolare gli scambi mercantili e culturali? Quali politiche infrastrutturali e quali normative possono influenzare positivamente i flussi di traffico internazionali?
L’argomento è quanto mai attuale e globale, e tutti gli attori sociali e istituzionali del comparto avvertono il bisogno di aprire un dibattito e sperimentare nuove soluzioni concrete. Il loro incontro a Catania – il 26 e il 27 aprile 2013 all’ex Monastero dei Benedettini, chiamato significativamente “North South Conference” – rappresenta quindi un evento strategico e di significativa importanza per il comparto. L’appuntamento è stato voluto e organizzato da Cisco e dai suoi partner EST (Europea Servizi Terminalistici di Catania) e BIC (Bureau International des Containers et du Transport Intermodal di Parigi), proprio in un luogo chiave delle rotte mediterranee: la Sicilia. Qui si daranno appuntamento oltre 300 manager, alti funzionari e delegati, provenienti da tutto il mondo, e che ogni giorno lavorano per ottimizzare il trasporto marittimo, ferroviario e su gomma.
La “due giorni” vedrà anche la presenza del presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, che aprirà le sessioni tematiche sottolineando il ruolo centrale e competitivo dell’Isola. Tra gli speaker parteciperanno – in ordine di intervento – il presidente BIC Michel Hennemand, il segretario regionale di Cisco Giordano Bruno Guerrini, il presidente della Rfi Dario Lo Bosco, il presidente EST Ivo Blandina, l’ambasciatore del Regno del Marocco in Italia Hassan Abouyoub, l’ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia Naceur Mestiri, l’ambasciatore d’Italia in Turchia Gianpaolo Scarante, il ministro consigliere dell'Ambasciata della Repubblica popolare della Cina GAO Yuanyuan, il general manager di Shangai Qifan Co. Yifu Xu, l’ambasciatore in Italia della Repubblica d’Indonesia August Parengkuan, il presidente di NewOpera Aisbl Franco Castagnetti, il ministro dei Trasporti di Amburgo Michael Stange, il segretario generale WNTI (World Nuclear Transport Institute) Henry-Jacques Neau, e numerosi altri relatori.
Le sessioni programmate esamineranno i temi salienti del traffico ferroviario europeo e marittimo a corto raggio, il carico refrigerato, il trasporto chimico, le nuove sfide di porti e infrastrutture, l’ottimizzazione del territorio, gli standard, la sicurezza e diversi altri “topic”. Inoltre per l’occasione Cisco celebrerà l’ottantesimo anniversario della nascita di BIC.
Anche questa conferenza di Catania Nord-Sud oSud-Nord che sia resterà una pura folata di allegria mediterranea
RispondiEliminasenza costrutto. Si discuterà di tutto soprattutto di pizza se meglio con il pomodorino di Pachino oppure con
quelli di Sorrento. Non si accennerà neppure al vero problema del bacino del Mediterraneo cuore del complesso
sistema economico euro-asiatico-africano. La Sicilia o meglio la GRande Sicilia è il vero saliente europeo per i contatti di trasporto intercontinentali ragion per cui
l'abbandono della costruzione del "ponte dullo Stretto di Messina" è un atto criminale e sabotatore degli interessi nazionali italiani così come l'assouto abbandono da parte di linee aeree assolutamente vitali
nel distretto di Massina ovvero nel distretto eoliano.
I cosiddetti paese nordini o artici che sia ovvero gelidi non hnno interesse a veder spostato il baricentro
ovvero i gangli del sistema Europa n quel Mediterraneo a
loro tanto distante e quindi boicottano ogni iniziativa
sabotatrice di grandi progetti nel meridione d'Italia
appoggiati dai nostri locali e interessati sabotatori
nostrani che agiscono sotto le mentite spoglie di eco-
ambientalisti fusi e ottusi quanto i loro teoremi tro-
gloditi.
Cotruire ponte sullo stretto di Messina e dare subito
inizio alla costruzione urgente dell'aeroporto del Mela.
dott. Tommaso Spada
doc. ib Scienze politiche -scrittore
Milano, 13 Aprile 2013-
Viva l'Italia !!!
Prima di pensare al ponte pensiamo ai collegamenti interni alla Sicilia(strade,autostrade,ferrovia)che sono da terzo mondo, ai porti ed aeroporti.
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