Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

CROCETTA: “SELEZIONE DIRETTORI GENERALI, BASTA CON LE POLEMICHE SULLE COMMISSIONI”

Palermo 16 aprile 2013 - “Sono veramente indignato in merito alla questione della selezione e sulle posizioni attribuitemi attorno ai manager della sanità. E' bastata la trasferta per un paio di giorni a Bruxelles, per attribuirmi posizioni che non mi appartengono per niente”. Lo dice il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.

“Con Lucia Borsellino abbiamo perfetta intesa sulle questioni di governo e operiamo con grande spirito collaborazione.  Per quanto riguarda i lavori in commissione per la selezione dei manager, non ho mai incontrato i commissari, non ho mai incontrato i componenti della commissione, non intendo incontrarli e nè intendo bloccare il concorso. La commissione opera in totale autonomia e non mi è passato mai per la testa interferire sui criteri. Ci atterremo scrupolosamente alla loro valutazione, in modo tale da evitare ogni discrezionalità del governo nella scelta. In questo modo finalmente limitiamo le pressioni della politica intorno a vicende che devono rimanere tecniche. Non riesco a capire da dove i giornali abbiano potuto trarre le distanze tra me e la Borsellino dato che quasi nessuno mi ha interpellato. Dichiarazioni di persone vicine all'amministrazione, non rappresentano affatto la posizione del presidente e del governo, che ha nominato una commissione di altissimo prestigio e intende attribuire ad essa massima autonomia. Per quel che mi riguarda, ripeto, non intendo assolutamente incontrare i componenti della commissione nè con loro discutere di criteri, poichè non ritengo corretto tale comportamento”.

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