Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

FRANCESCO LO RE ELETTO SEGRETARIO GENERALE FELSA CISL SICILIA

Al 1° congresso regionale Felsa date le nuove linee d’azione sindacale. I contratti di collaborazione calati più del 65%; gli altri del 42,3%. Promuovere la bilateralità, favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, rendere sempre più polifunzionali gli operatori. La flexsecurity si conferma come veicolo di nuove e premianti prestazioni contrattuali. Rinnovata anche la segreteria regionale

CATANIA, 16 APRILE 2013 - Contratti di collaborazione calati più del 65 per cento e altri contratti atipici a meno 42,3 per cento. È l’effetto della crisi in Sicilia: i lavoratori temporanei e autonomi stanno pagando un prezzo altissimo e la riforma Fornero li ha ulteriormente penalizzati. Di quale futuro dare al lavoro atipico e di come tutelarlo si è discusso al 1° congresso regionale della Felsa Cisl, che si è svolto oggi a Catania. È stata anche l’occasione per rinnovare la segreteria e dare un nuovo assetto alla struttura di rappresentanza sindacale del settore.

I lavori sono stati aperti dal catanese Maurizio Attanasio, segretario regionale uscente del sindacato. Sono intervenuti Rosaria Rotolo, segretaria generale Cisl Catania, e Ivan Guizzardi, segretario generale Felsa Cisl nazionale.
Il lavoro atipico, non standard, quello che va dal somministrato (il vecchio “interinale”), alla collaborazione a progetto (co.co.pro) sta vivendo un effetto paradossale. «Nelle crisi – spiega Attanasio – questa tipologia in genere tende a crescere, perché per le aziende chiedono maggiore flessibilità per fare fronte alle difficoltà. Ma stiamo assistendo invece a un fenomeno opposto: la crisi che stiamo vivendo è talmente pesante che sono penalizzati anche i lavori atipici. Le stesse agenzie di somministrazione sono in crisi, costrette a tagliare il personale o a ricorrere agli ammortizzatori sociali».

I rapporti di lavoro “non standard” vanno dal lavoro intermittente, molto spesso in nero e molto rappresentato a Catania “capitale dei pub”, nel settore del terziario, del commercio e del turismo; alle “false” partite iva e agli altrettanto “falsi” co.co.pro., che sempre più spesso nascondono veri rapporti di lavoro subordinato.

«La situazione è drammatica – aggiunge Attanasio - e caratterizzata da notevoli e repentini cambiamenti. Il sindacato ha il dovere di cambiare anch’esso. La Felsa vuole essere protagonista nel cambiamento, per riuscire a governarlo e dove possibile promuoverlo a favore del lavoratore atipico. In quest'ottica, la contrattazione della flexsecurity del lavoro non standard si conferma come potenziale veicolo di nuove e premianti prestazioni contrattuali. Non possiamo accettare lavori senza diritti e sottopagati».
«La crisi ha polverizzato migliaia di posti di lavoro – dice Rotolo - ma ha abbassato ancora di più il livello di tutela dei lavoratori in special modo degli atipici e dei precari. La riorganizzazione avviata dalla Cisl intende spostare sempre più risorse sul territorio ed essere più vicina al lavoratore, specialmente a quello atipico».

La risposta consiste quindi nel promuovere la bilateralità, nel favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, nel rendere sempre più polifunzionali gli operatori sindacali. «L’obiettivo – dice Guizzardi – è rispondere al meglio alle esigenze dei lavoratori autonomi, atipici e internali. Queste saranno le linee principali per l'azione futura della Felsa Cisl. Ci sarà bisogno di una nuova rappresentanza, di contrattazione e di costruzione di tutele che passano dalla bilateralità, cioè dagli enti costituiti ad hoc tra sindacato e agenzie di somministrazione. La politica sindacale della Felsa verrà governata a livello regionale e disporrà di “sportelli” provinciali per accogliere e sostenere meglio il lavoratore atipico».

Alla fine del congresso è stata eletta la nuova segreteria regionale della Felsa Cisl, con il messinese Francesco Lo Re come segretario generale, componenti il palermitano Francesco Amato (segretario aggiunto) e la catanese Adina Celona.
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Nella foto, da sin. Attanasio, Rotolo, Amato, Lo Re, Celona, Guizzardi

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