Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GERMANÀ FA SUO L’URLO DI RABBIA DEL SINDACO DI SAPONARA PER I MANCATI AIUTI PER ALLUVIONE DEL 2011

Messina, 02/04/2013 - Già nel gennaio scorso, da poco insediato, il deputato regionale Pdl Nino Germanà aveva presentato una interrogazione per il ripristino delle con-dizioni di normalità nella zona tirrenica messinese colpita dalle alluvioni del no-vembre 2011 che produsse conseguenze disastrose per l’areale e la sua economia oltre che luttuose.
Fra i Comuni maggiormente colpiti, con Barcellona, c’era Sapona-ra. Oggi Germanà raccoglie l’urlo di dolore e di protesta proprio del sindaco di Sapo-nara, Nicola Venuto, il quale lamenta a gran voce il mancato intervento regionale; in particolare quello dell’Irfis.
“L'Irfis – sottolinea Germanà - gestendo i fondi agevolati assegnati dalla Regione, è strumento indispensabile per la tutela, salvaguardia e valorizzazione, delle piccole e medie imprese siciliane. Però, a tutt’oggi, siamo costretti ad assistere a un immobili-smo in tal senso che non vogliamo ancora considerare colpevole a patto che si sblocchi finalmente la macchina burocratica. L’incapacità gestionale della Giunta Lombardo – rimarca – aveva dilatato a dismisura i tempi previsti per il ristoro dei danni subiti dai cittadini e dalle 440 attività imprenditoriali del territorio colpite. Oggi ci vediamo costretti a considerare la giunta in carica alla stregua di quella che l’ha preceduta”.
Germanà annuncia quindi un suo intervento già nella seduta d’Aula di domani “per sollecitare una esaustiva risposta immediata” al suo atto ispettivo di quattro mesi fa e una "eventuale mozione che impegni il governo ad agire con estrema urgenza".
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