Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GOVERNO, S. ALFANO: “IL PD FACCIA UNA PROPOSTA NON RIFIUTABILE AL M5S E M5S FACCIA NOMI CREDIBILI”

ROMA, 5 APR - “Non sono un’antagonista del Movimento 5 Stelle, anzi. Conosco molti degli eletti, con i quali ho condiviso battaglie e impegno civico e politico. Mi sono sempre confrontata con alcuni di loro.
Ho espresso la mia opinione sia privatamente che pubblicamente: bisogna prendere in mano il Paese e dare un’inversione di rotta. Il momento è pericoloso e c’è bisogno di un governo: quello che sta accadendo a Palermo, con la concreta minaccia che si ripetano i fatti del ‘92, sono un monito. Il 5 Stelle non ha i numeri per governare il Paese da solo ma, penso che ne siamo tutti consapevoli, sta riuscendo nel suo intento di stravolgere il sistema politico attuale che tanti disastri ha fatto negli ultimi 20 anni. Il PD deve fare dei gesti concreti per conquistarsi il dialogo con il M5S: tagliare i rimborsi elettorali, legge sul conflitto di interessi, legge elettorale, abbandonare l’inutile progetto del Tav. Sappiamo tutti quali siano i punti, condivisibili, da affrontare in questo senso. Il M5S, di contro, dal momento che non accetta i nomi fatti dal Pd, presenti dei nomi suoi, credibili, sui quali il Partito Democratico non può avere nulla da ridire. Si lavori per il bene del Paese”.

Così Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, spiega il suo intervento di questa mattina alla trasmissione di Rai Tre ‘Agorà’ sul M5S e la nascita di un governo.

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