Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

GOVERNO, S. ALFANO: “IL PD FACCIA UNA PROPOSTA NON RIFIUTABILE AL M5S E M5S FACCIA NOMI CREDIBILI”

ROMA, 5 APR - “Non sono un’antagonista del Movimento 5 Stelle, anzi. Conosco molti degli eletti, con i quali ho condiviso battaglie e impegno civico e politico. Mi sono sempre confrontata con alcuni di loro.
Ho espresso la mia opinione sia privatamente che pubblicamente: bisogna prendere in mano il Paese e dare un’inversione di rotta. Il momento è pericoloso e c’è bisogno di un governo: quello che sta accadendo a Palermo, con la concreta minaccia che si ripetano i fatti del ‘92, sono un monito. Il 5 Stelle non ha i numeri per governare il Paese da solo ma, penso che ne siamo tutti consapevoli, sta riuscendo nel suo intento di stravolgere il sistema politico attuale che tanti disastri ha fatto negli ultimi 20 anni. Il PD deve fare dei gesti concreti per conquistarsi il dialogo con il M5S: tagliare i rimborsi elettorali, legge sul conflitto di interessi, legge elettorale, abbandonare l’inutile progetto del Tav. Sappiamo tutti quali siano i punti, condivisibili, da affrontare in questo senso. Il M5S, di contro, dal momento che non accetta i nomi fatti dal Pd, presenti dei nomi suoi, credibili, sui quali il Partito Democratico non può avere nulla da ridire. Si lavori per il bene del Paese”.

Così Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, spiega il suo intervento di questa mattina alla trasmissione di Rai Tre ‘Agorà’ sul M5S e la nascita di un governo.

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