Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MARO': CONVENZIONE ONU SUL DIRITTO DEL MARE, IL GOVERNO PROPONGA IMMEDIATO RICORSO

02/04/2013 - E’ evidente che la Nave Enrica Lexia, mai avrebbe dovuto ricevere l’ordine di entrare nel porto Indiano, come è altrettanto evidente, che le responsabilità Politico-Militari sono “macroscopiche” e vanno ricercate con i giusti strumenti politici in Parlamento.
Lo dichiara Salvatore De Maio de La Destra, che continua: "Premesso ciò, al momento, chiediamo gli atti che sono più urgenti, il Governo e le forze Parlamentari propongano un ricorso urgente alla Convenzione ONU sul Diritto del Mare (UNCLOS), in quanto la questione, oggi, è evidente che ricade in un conflitto di giurisdizione, che può essere risolto solo da un arbitro internazionale. Inoltre, è incredibile dover constatare che anche in presenza della gravissima violazione dell'immunità diplomatica del nostro Ambasciatore prevista dall’art. 29 della Convenzione di Vienna, anche in questo caso, il Governo non ha provveduto ad opporsi attraverso gli organi competenti secondo il diritto Internazionale."

"Vogliamo inoltre precisare - conclude - che abbiamo purtroppo constatato anche attraverso le audizioni dei vari capi gruppo in Parlamento, che qualche gruppo politico ha anche inteso quasi assolvere chi ha piena responsabilità politica e militare nella vicenda in questione. Come Ministri che prima hanno dichiarato che la detenzione dei Marò era ingiusta e un mese dopo li hanno rimandati in India. Noi rimaniamo in attesa che il Governo adotti gli atteggiamenti giuridici urgenti, al fine di non compromettere ulteriormente la sorte giudiziaria dei nostri due Fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, ai quali va tutto il nostro sostegno e vicinanza."



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