Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

MARO': CONVENZIONE ONU SUL DIRITTO DEL MARE, IL GOVERNO PROPONGA IMMEDIATO RICORSO

02/04/2013 - E’ evidente che la Nave Enrica Lexia, mai avrebbe dovuto ricevere l’ordine di entrare nel porto Indiano, come è altrettanto evidente, che le responsabilità Politico-Militari sono “macroscopiche” e vanno ricercate con i giusti strumenti politici in Parlamento.
Lo dichiara Salvatore De Maio de La Destra, che continua: "Premesso ciò, al momento, chiediamo gli atti che sono più urgenti, il Governo e le forze Parlamentari propongano un ricorso urgente alla Convenzione ONU sul Diritto del Mare (UNCLOS), in quanto la questione, oggi, è evidente che ricade in un conflitto di giurisdizione, che può essere risolto solo da un arbitro internazionale. Inoltre, è incredibile dover constatare che anche in presenza della gravissima violazione dell'immunità diplomatica del nostro Ambasciatore prevista dall’art. 29 della Convenzione di Vienna, anche in questo caso, il Governo non ha provveduto ad opporsi attraverso gli organi competenti secondo il diritto Internazionale."

"Vogliamo inoltre precisare - conclude - che abbiamo purtroppo constatato anche attraverso le audizioni dei vari capi gruppo in Parlamento, che qualche gruppo politico ha anche inteso quasi assolvere chi ha piena responsabilità politica e militare nella vicenda in questione. Come Ministri che prima hanno dichiarato che la detenzione dei Marò era ingiusta e un mese dopo li hanno rimandati in India. Noi rimaniamo in attesa che il Governo adotti gli atteggiamenti giuridici urgenti, al fine di non compromettere ulteriormente la sorte giudiziaria dei nostri due Fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, ai quali va tutto il nostro sostegno e vicinanza."



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