Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

MARO': CONVENZIONE ONU SUL DIRITTO DEL MARE, IL GOVERNO PROPONGA IMMEDIATO RICORSO

02/04/2013 - E’ evidente che la Nave Enrica Lexia, mai avrebbe dovuto ricevere l’ordine di entrare nel porto Indiano, come è altrettanto evidente, che le responsabilità Politico-Militari sono “macroscopiche” e vanno ricercate con i giusti strumenti politici in Parlamento.
Lo dichiara Salvatore De Maio de La Destra, che continua: "Premesso ciò, al momento, chiediamo gli atti che sono più urgenti, il Governo e le forze Parlamentari propongano un ricorso urgente alla Convenzione ONU sul Diritto del Mare (UNCLOS), in quanto la questione, oggi, è evidente che ricade in un conflitto di giurisdizione, che può essere risolto solo da un arbitro internazionale. Inoltre, è incredibile dover constatare che anche in presenza della gravissima violazione dell'immunità diplomatica del nostro Ambasciatore prevista dall’art. 29 della Convenzione di Vienna, anche in questo caso, il Governo non ha provveduto ad opporsi attraverso gli organi competenti secondo il diritto Internazionale."

"Vogliamo inoltre precisare - conclude - che abbiamo purtroppo constatato anche attraverso le audizioni dei vari capi gruppo in Parlamento, che qualche gruppo politico ha anche inteso quasi assolvere chi ha piena responsabilità politica e militare nella vicenda in questione. Come Ministri che prima hanno dichiarato che la detenzione dei Marò era ingiusta e un mese dopo li hanno rimandati in India. Noi rimaniamo in attesa che il Governo adotti gli atteggiamenti giuridici urgenti, al fine di non compromettere ulteriormente la sorte giudiziaria dei nostri due Fucilieri di Marina Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, ai quali va tutto il nostro sostegno e vicinanza."



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