Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

SACELIT: SOLIDARIETÀ DEL PRC PER PANDOLFO, VITTIMA DELL'AMIANTO E DI ATTI INTIMIDATORI

Messina, 06/04/2013 - Il Circolo “Peppino Impastato” – Prc Messina, esprime la massima solidarietà ad Antonino Pandolfo, figlio di un ex operaio Sacelit vittima dell’amianto. Riteniamo gravissimi i pesanti atti intimidatori verso Antonino,
che conduce da anni una battaglia per fare luce sulle morti per amianto, l’ultimo il 30 marzo quando Antonino è stato vittima di un pestaggio.

Chiediamo alle istituzioni di intervenire e di farsi garante verso tutti i cittadini che conducono battaglie nobili come queste mirate alla ricerca della verità che troppo spesso le imprese e i poteri forti tendono a celare per mantenere inalterati i propri profitti e le loro reputazioni di facciata, in barba alla sicurezza e alla dignità dei lavoratori.

Ci stringiamo intorno al Partito dei Comunisti Italiani, di cui Antonino è militante, al quale diciamo che siamo ovviamente disposti a condurre una battaglia comune sull’accaduto. Ad Antonino diciamo di non mollare e che non è solo, che c’è un popolo oltre le istituzioni che fa della solidarietà la sua pratica quotidiana.

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