Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

SONIA CONSOLO GIACCOTTO: L’INCONTRO NEL SILENZIO, RITORNA IN LIBRERIA LA SCRITTRICE MESSINESE

Messina, 17/04/2013 - Dopo l’apprezzato esordio con L’Ombrello, favola surreale e rivisitazione in chiave moderna del Pinocchio di Collodi, la messinese Sonia Consolo Giaccotto torna in libreria con L’incontro nel silenzio (Edizioni R.E.I. €16), già premiato nel concorso letterario “L’incontro di ieri e oggi” presieduto da Alberto Bevilacqua. Protagonisti della vicenda sono due uomini assai dissimili, Ivano e Akel: un tranquillo impiegato e un immigrato clandestino. Al centro della storia narrata con grande delicatezza dall’autrice, vi è l’incontro delle loro anime, delle loro sofferenze, della loro profonda umanità.

Così mentre da una parte la Consolo Giaccotto racconto l’idillio d’amore di Ivano con Agnese, narra anche l’epopea di dolore e speranza cui va incontro Akel, un uomo senza diritti che rischia di morire dopo un infortunio sul lavoro e si salva solo grazie alla solidarietà, una mano tesa nel disinteresse generale. Eppure Akel non perde mai la speranza e alla fine sarà lui ad indicare una possibile via ad Ivano, piegato ancora una volta dal lutto per colpa di un pirata della strada.


Dopo aver ceduto al richiamo della poesia pubblicando la silloge Tra cuore ed eros (Rupe mutevole edizioni), il ritorno alla prosa con questo secondo romanzo segna una notevole maturità, necessaria per narrare i sofferti destini dei due protagonisti in una storia che parla di valori, di caduta, rinascita e riscatto. Un inno alla vita, tanto dei suoi lati dolci che dei bocconi più amari, perché la fiammella della speranza non deve mai estinguersi, neppure quando la notte diventa più buia.
L’autrice
Nata nel 1969 a Messina. Laureata in giurisprudenza con 110 e lode. Scrivere, sia in prosa che in versi, ha rappresentato per l’autrice un modo per guardarsi dentro, nelle pieghe più profonde dell’anima.
È stata invitata a partecipare alla redazione di un’antologia poetica dei migliori poeti italiani contemporanei, ottenendo il riconoscimento “Perle poetiche” da parte dell’Associazione teatro-cultura “Beniamino Joppolo”con la poesia “Mia figlia” e alla redazione di un’antologia poetica “Lacrime e sangue – diversamente alluvionati” con la poesia “Pioggia assassina”. A gennaio 2012 esordisce con “L’ombrello” edito da Rupe Mutevole cui segue la silloge “Tra cuore ed eros”.

Il 23 aprile il libro verrà presentato alla Feltrinelli Point di Messina, ore 18.30.

Commenti