Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CONFAPI MESSINA CONCLUDE IL CICLO DI INCONTRI CON I CANDIDATI A SINDACO DELLE PROSSIME AMMINISTRATIVE

Messina, 31 maggio 2013 - Messina è prossima al voto per l’elezione del sindaco, del Consiglio comunale e dei Consigli dei Quartieri e Confapi Messina ha sentito il bisogno di confrontarsi con gli aspiranti primi cittadini. Per oltre un mese, ogni settimana il Consiglio Direttivo di Confapi Messina, presieduto da Alessandro Rizzo e composto da Nino
Abate, Emanuele Barbaro, Lillo Bello, Giovanni Caminiti, Pucci Gugliandolo, Fabrizio Natoli, Giovanni Sofi, Umberto Urbano e Marco Vadalà Bertini, si è confrontato con i candidati a sindaco, esprimendo le esigenze di una classe, quella degli imprenditori delle aziende di piccole e medie dimensioni, che vede seriamente compromesso il proprio futuro.

“Rispetto alle nostre istanze siamo stati molto chiari -spiega il presidente Rizzo. Gli imprenditori di Confapi Messina, ma la nostra è una battaglia per tutti gli imprenditori della nostra città, hanno bisogno di regole chiare e di interlocutori affidabili.

Quando chiude un’impresa, non chiude solo una società. Dietro ci sono famiglie che improvvisamente si ritrovano senza una fonte di sostentamento e prive di certezze per il proprio futuro. Riteniamo indispensabile programmare la ripresa economica di Messina con interventi a medio e lungo periodo, di ampio respiro, che non si riducano a provvedimenti-tampone”.

Durante gli incontri il Consiglio Direttivo ha espresso una forte preoccupazione per la città, arrivata ad un punto di non ritorno, sottolineando come sia il momento delle scelte coraggiose, anche se impopolari.
Tutti i candidati a sindaco, da Enzo Garofalo e Felice Calabrò, passando per Renato Accorinti e Gianfranco Scoglio, fino a Maria Cristina Saija e Alessandro Tinaglia, si sono impegnati a sostenere e supportare le istanze delle imprese locali, per aiutarle nel difficile cammino della ripresa economica.

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