Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ELEZIONI UNIVERSITÀ MESSINA: CUPAIUOLO E NAVARRA, FORTE DESIDERIO DI CAMBIAMENTO GIÀ MANIFESTATO NEL CORSO DEL PRIMO TURNO

Comunicato congiunto dei proff. Giovanni Cupaiuolo e Pietro Navarra sulle elezioni del Rettore dell'Università di Messina: “Occorre garantire una gestione più partecipata dei processi di governo dell’Ateneo, che passi dal rispetto di tutte le opinioni”

Messina, 26/05/2013 - Cari colleghi, cari amici del personale tecnico e amministrativo, cari studenti, il risultato del primo turno delle elezioni per il nuovo Rettore ha evidenziato un dato assai significativo: la larga maggioranza della comunità accademica ha sostenuto candidature e programmi che si sono posti in netta discontinuità con l’attuale gestione dell’Ateneo. Questa prima valutazione, oltre a oggettive convergenze che si sono progressivamente accentuate durante il dibattito elettorale, ha portato a prefigurare una visione unitaria per il futuro governo della nostra Università precipuamente ispirata ai principi di democrazia, trasparenza e legalità.

Occorre garantire una gestione più partecipata dei processi di governo dell’Ateneo, che passi dal rispetto di tutte le opinioni, anche attraverso un’opportuna visibilità e trasparenza degli atti amministrativi; l’Università a misura dei suoi studenti, con corsi competitivi e servizi efficienti; l’ammodernamento della macchina amministrativa attraverso la piena valorizzazione delle competenze esistenti; il forte impulso alla qualificazione della ricerca scientifica; la specificità universitaria dell’azienda Policlinico compromessa negli ultimi anni da una inadeguata gestione delle relazioni tra Università e servizio sanitario regionale. Occorre altresì ripensare l’istituto della Fondazione nel suo complesso e l’iter fin qui seguito in vista della sua costituzione.
Il consenso espresso dal corpo elettorale porta ad individuare nella figura di chi ha riportato un maggior numero di preferenze colui che potrà assumersi la responsabilità di guidare la realizzazione di questo progetto con un forte spirito di collegialità e coinvolgimento di tutta la comunità accademica.

Siamo certi che i colleghi, il personale tecnico e amministrativo e gli studenti vorranno condividere questa nostra visione unitaria, riaffermando il forte desiderio di cambiamento già manifestato nel corso del primo turno di elezioni. L’Università di Messina ha la necessità di intraprendere immediatamente una nuova strada.

Con un cordiale saluto
Giovanni Cupaiuolo Pietro Navarra

Commenti

  1. Sarebbe stato utile se gli autori del comunicato, oltre alle belle parole, avessero portato degli esempi del loro passato che dimostrano di aver operato in conformita' alle parole.

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