Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

LAURA BOLDRINI A MEDITERRANEO: “RIVEDERE LA LEGGE SULLA CITTADINANZA”

La Testata Giornalistica della Rai ha allestito una mostra, “Fermo immagine”, al Centro Sperimentale di Cinematografia dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, set scelto quest’anno per i lanci del magazine. I fotogrammi sono stati tratti da cento servizi su quasi tremila girati, e mostrano il percorso di «Mediterraneo» in oltre vent’anni di trasmissioni

03/05/2013 - “In Italia sarebbe veramente auspicabile rivedere la legge sulla cittadinanza e da lì anche sviluppare una normativa che sia all’altezza delle nuove sfide. E quella della migrazione è una delle tematiche all’ordine del giorno a livello globale”.

Lo dice il Presidente della Camera Laura Boldrini nell'intervista rilasciata a TGR Mediterraneo in occasione della puntata numero 700 del magazine Rai - France 3. Riferendosi alle “primavere arabe” e alla lotta di tanti popoli per libertà, lavoro e democrazia, il Presidente della Camera aggiunge che sostenere la democrazia può non solo portare stabilità nell’intero bacino del Mediterraneo, ma anche offrire diverse opportunità per la nascita e crescita di nuovi mercati. “Il Mediterraneo è una piattaforma importante, specialmente per l’Italia – spiega Laura Boldrini - e l’Italia nel Mediterraneo può giocare un ruolo primario nel sostenere i processi di democratizzazione che sono in corso in questi paesi. Bisogna vedere il Mediterraneo come un luogo in cui si può crescere insieme”.

Ad Anata, alle porte di Gerusalemme, c’è il campo palestinese di Shuafat. Il muro che da anni gli israeliani stanno costruendo come barriera difensiva sta cambiando la già difficile vita delle cinquantamila persone che vi risiedono. Quando la struttura in cemento armato sarà ultimata, la gente di Shuafat si ritroverà rinchiusa in una prigione a cielo aperto. Si aprirà con l’angosciosa situazione di Shuafat la puntata 700 di Mediterraneo, il settimanale della Testata Giornalistica Regionale proposto da Giancarlo Licata e realizzato a Palermo in coproduzione Rai - France 3, con la collaborazione di altre televisioni estere, in onda domenica alle 11.05 su Rai 3.
Proprio in occasione della puntata 700, Lucilla Alcamisi intervista il Presidente della Camera, Laura Boldrini, già portavoce ONU per i rifugiati, sul ruolo dell’Italia e dei Paesi mediterranei.

Il magazine prosegue raccontando la storia di Piero Follesa, ex brigadiere dei Carabinieri, ferito dieci anni fa nell’attentato di Nassiriya, dove un camion bomba fece saltare la base dei carabinieri in missione di pace. In questi anni i reduci hanno dovuto lottare contro una diffusa indifferenza sulla loro difficile ricerca di equilibrio. Infine in un Egitto dove la crisi del turismo colpisce mete anche tradizionalmente lontane il Cairo, come Philae, l’isola in cui ogni civiltà ha lasciato il suo segno sovrapponendolo a quelli precedenti. Per la puntata 700, la Testata Giornalistica della Rai ha allestito una mostra, “Fermo immagine”, al Centro Sperimentale di Cinematografia dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, set scelto quest’anno per i lanci del magazine. I fotogrammi sono stati tratti da cento servizi su quasi tremila girati, e mostrano il percorso di «Mediterraneo» in oltre vent’anni di trasmissioni.

Commenti