Chiesa Nostra, un documentario sul complesso rapporto tra Mafia e Chiesa

AAMOD presenta in anteprima a Roma CHIESA NOSTRA. Gli intrecci tra Chiesa e Mafia nell’ultimo lavoro  del regista Nastro d’argento nel 2018 con il doc su "L’Ora". Un film scritto da Antonio Bellia e Francesco La Licata, con Pippo Delbono. Illustrazioni animate Nico Bonomolo. Regia Antonio Bellia. Martedì 1° ottobre 2024 - Ore 21, Nuovo Cinema Aquila, Via l'Aquila, 66/74, 00176 Roma.  20/09/2024 - Martedì 1° ottobre 2024 , alle ore  21.00 , al cinema  Nuovo Aquila  di  Roma , sarà presentato il docufilm  Chiesa Nostra   di  Antonio Bellia , prodotto dalla  World Video Production . A presentare il film,  Vincenzo Vita , Presidente dell’AAMOD,   che dialogherà con il regista, con il già Presidente del Senato  Pietro Grasso  e con  Francesco La Licata , giornalista e co-autore del film.   Chiesa Nostra , scritto da Bellia e dal giornalista  Francesco La Licata  (già  Nastro D’argento  per il suo contributo alla scrittura per  Il traditore   di Marco Bellocchio), è un documen

PRECARI PA: D’ALIA CI CONVOCHI D’URGENZA, LA PROROGA È SOLO UN PRIMO PASSO

Roma, 17 maggio 2013 - “É un primo importante passo in avanti, ma va aperta in tempi brevi una vera trattativa che dia risposte strutturali al problema della precarietà nel lavoro pubblico. Il rischio è di ritrovarsi in autunno di fronte alla stessa emergenza”, questo il primo commento di Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili - segretari generali di
Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa - che in una nota congiunta accolgono con favore il contenuto del provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri.

“Quanto all'apertura al confronto da parte del Ministro della Funzione Pubblica Giampiero D'Alia - aggiungono i quattro sindacalisti - evidenziamo come alle dichiarazioni stampa debba seguire la convocazione di un incontro urgente: un nuovo blocco dei contratti pubblici sarebbe inaccettabile”.

"Occorre subito un segnale in direzione opposta. Cioè quella tracciata dall'intesa sottoscritta unitariamente nel maggio del 2012 con il precedente Governo. In quell'intesa si individuano soluzioni a molti dei problemi rimasti irrisolti, dalla riorganizzazione dei servizi, al lavoro precario, fino al tema, per noi centrale, della contrattazione nazionale e integrativa. Riaprire la discussione su quelle basi – conclude la nota – permetterebbe risposte meno brutali, orientate alla modernizzazione della pubblica amministrazione, ma soprattutto meno punitive per le lavoratrici e i lavoratori delle pubbliche amministrazioni”.

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