Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

RIDOLFO (CASARTIGIANI DEI NEBRODI): UN PROTOCOLLO D’INTESA NEL CONTRASTO DELL’ABUSIVISMO NEI SETTORI PULIZIE, PARRUCCHIERI E PANIFICAZIONE

Fausto Ridolfo di Casartigiani dei Nebrodi, propone la realizzazione di un protocollo di intesa fra enti nell’ azioni di contrasto avverso il fenomeno dell’abusivismo nei settori pulizie, estetica-acconciatori e panificazione
Brolo, 27 maggio 2013 - L’associazione sindacale “Casartigiani dei Nebrodi” rappresentata da Fausto Ridolfo, avendo attivato nell’ottobre del 2012 una campagna di informazione contro l’abusivismo, nei
settori pulizie, estetica-acconciatori e panificazione, ed a seguito dell’azione svolta di sensibilizzazione ed informazione sulle problematiche inerenti l’abusivismo professionale è emersa l’esigenza che con il protarsi della crisi economica si ha un incremento del fenomeno dell’abusivismo in diversi settori economici.
Si è rilevato che:

A) Per il settore acconciatura e benessere si nota che mentre in tempi passati nel l’attività abusiva era prevalentemente svolta da giovani qualificati, impiegati o no, che arrotondavano lo stipendio svolgendo il lavoro a domicilio come estetisti o come acconciatori; oggi purtroppo le fila si sono gonfiate di ex titolari di impresa che quotidianamente tartassati da tasse dirette ed indirette, per poter sopravvivere, sono costretti a chiudere ed a continuare a svolgere il proprio lavoro in nero; altresì emerge con un’altra forma di abusivismo nel settore che è quello dei giovani disoccupati, che attraverso l’abilitazione con i corsi di formazione regionale, offrono i servizi dei centri estetici senza però creare un’impresa, ma lavorando abusivamente e quindi non pagando né gli oneri fiscali né i relativi oneri previdenziali.

B) Per il settore panificazione si assiste alla vendita dei prodotti “porta a porta” , dove spesso non vengono rispettate le norme igienico-sanitarie e le normativa di natura fiscale.
C) Per il settore delle pulizie, vi è il fenomeno di soggetti che presso enti e/o soggetti privati quali ad esempio i condomini svolgono l’attività di impresa di pulizia senza le necessarie autorizzazioni; l’attività di impresa di pulizia prevede importanti adempimenti dal punto di vista amministrativo, è un’attività che richiede competenze specifiche da parte dei soggetti che la svolgono, vi sono tantissimi soggetti che esercitano tale attività senza essere iscritti all’albo delle imprese di pulizie tenuto presso la camera di commercio.

A causa della crisi economica l’abusivismo e la concorrenza sleale nei suddetti settori, ha assunto dimensioni preoccupanti, con danni evidenti per gli imprenditori, ma anche per i consumatori e per l’intera collettività; in quanto l’evidente evasione sottrae mezzi finanziari che potrebbero essere utilizzati per il sostegno delle fasce deboli.

Casartigiani dei Nebrodi al fine di contrastare questo fenomeno che rischia di espellere le imprese dal mercato in cui esse operano, le quali oltre a rispettare le regole fiscali, urbanistiche, della sicurezza nei luoghi di lavoro,della normativa igienico-sanitaria, investono in qualità, formazione per fornire ai cittadini-clienti la massima professionalità e competenza.
Proporrà ad alcune amministrazioni comunali (tra le quali Brolo, Gioiosa Marea, Patti e Capo d’Orlando) di crare insieme a Casartigiani dei Nebrodi un protocollo di intesa che preveda diverse attività da effettuare per contrastare il fenomeno dell’abusivismo tra le quali:

- L’attivazione di una campagna di sensibilizzazione presso ogni singolo Comune, con affissione di manifesti ed esposizione di locandine negli esercizi commerciali e nei luoghi pubblici, per invitare i cittadini a non rivolgersi a operatori abusivi, rendendoli edotti dei possibili rischi derivanti dal non garantito rispetto delle norme igenico-sanitarie, con conseguente pericolo per la salute degli stessi;
- Casartigiani dei Nebrodi istituirà presso la propria sede legale di Brolo, un punto di raccolta delle segnalazioni di illegalità, che trasmetterà alla Polizia Municipale;
- Incentivare i nuclei di Polizia Municipale ad effettuare accertamenti di competenza, eventualmente interessando le autorità competenti (Asp, Guardia di Finanza, Ufficio Provinciale del Lavoro);
- Tra Casartigiani dei Nebrodi ed il Comune creare un tavolo di lavoro, a cui far parteciapre altri soggetti che si terrà utile di volta in volta, al fine di verificare l’andamento delle attività di accertamento e programmare ulteriori iniziative per mitigare il fenomeno dell’abusivismo nei settori: pulizie, estetica-acconciatori e panificazione.
Fausto Ridolfo responsabile di Casartigiani dei Nebrodi evidenzia che Molto c’è ancora da fare: specialmente nel settore estetica-benessere bisogna creare un’attività di monitoraggio della transizione scuola-formazione-lavoro affinché gli operatori qualificati ed autorizzati abbiano un tesserino di riconoscimento a beneficio del consumatore e del fornitore di prodotti; sulla tracciabilità delle merci affinché i prodotti e le attrezzature professionali siano venduti solo alle imprese e non ai privati e che nelle fiere di settore per professionisti sia vietata la vendita indiscriminata a chi non è in possesso di partita iva o dell’iscrizione alla Camera di Commercio.

Sollecitare a livello governativo sgravi fiscali e semplificazioni burocratiche affinché sia premiata l’onestà ed il coraggio di lavorare alla luce del sole affrontando mille difficoltà.
Per ottenere risultati concreti dobbiamo essere forti, tanti e uniti. Ciascuno di noi, nel proprio piccolo può combattere la sua battaglia: siamo in un momento storico in cui, o lottiamo tutti insieme, o la figura dell’estetista libero imprenditore sarà in via di estinzione, trasformandosi in un operatore a servizio di grosse aziende del beauty, del turismo o della medicina. Non si tratta di scegliere tra l’essere libero professionista o artigiano qui si tratta di scegliere tra l’autonomia imprenditoriale e la dipendenza economica, o peggio ancora se avere o no autonomia decisionale sui trattamenti da svolgere!
Per continuare ad esistere come liberi imprenditori oggi dovremo combattere, non una guerra fratricida ma attraverso azioni che favoriscano l’emersione del lavoro nero, non contro gli abusivi, ma contro chi li fa diventare tali e chi li mette gli uni contro gli altri!

Per eventuali segnalazioni di attività abusive nei settori pulizie, estetica-acconciatori e panificazione contattare:
Casartigiani dei Nebrodi – Resp.le Fausto Ridolfo
Via Pirandello,1 – Brolo (Me)
Cell. 3293222740 -fax 0941 563649 email: centroserviziaziendali@gmail.com

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