Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SERVIZI SOCIALI. MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI DELLE COOPERATIVE A PALAZZO ZANCA

Messina, 28 maggio ’13 - Ancora una protesta dei lavoratori dei servizi sociali a Palazzo Zanca per i ritardi accumulatisi nel pagamento delle fatture, per la mancata proroga dei servizi in scadenza e per la pubblicazione dei nuovi bandi di gara per assicurare i servizi sino al prossimo mese di dicembre.
I segretari generali di Cgil e Cisl, Lillo Oceano e Tonino Genovese e i segretari Fp Cgil Clara Crocè, Cisl Fp Calogero Emanuele e per la Uil Fpl Laura Strano, sono stati ricevuti dal Commissario straordinario del Comune dott. Luigi Croce per una verifica delle motivazioni che hanno indotto i lavoratori a protestare. L’unica certezza, è stato assicurato dal Commissario, è quella che i servizi in scadenza -SAD Anziani, Asili Nido, Trasporto Disabili e Casa Serena – non dovrebbero subire sospensioni perché si procederà a una proroga per un mese. La prossima settimana, inoltre, saranno pubblicati i bandi per le nuove gare che porteranno tutti i servizi sociali alla scadenza unica del 31 dicembre.

Resta aperta, invece, la vertenza sulla liquidazione delle fatture alle rispettive Cooperative e quindi al pagamento degli stipendi dei lavoratori. Le casse del Comune, è stato sottolineato, sono vuote e si attende il via libera per una anticipazione di cassa da parte di Unicredit per procedere ai pagamenti dei mandati fermi per mancanza di liquidità e di altre fatture che consentano l’allineamento al mese di dicembre 2012.

Le Federazioni del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil monitoreranno giornalmente l’evolversi della situazione sul versante delle risorse economiche per far in modo che gli uffici comunali accelerino al massimo le procedure per il pagamento delle spettanze alle Cooperative e quindi ai lavoratori.
Per i sindacati, “ormai tutto il sistema è saltato ed è necessario mettere mano seriamente a un riordino complessivo di tutti servizi sociali perché non è pensabile che lavoratori e sindacati debbano sempre elemosinare quanto di diritto dietro le porte di Palazzo Zanca e delle Cooperative. Bisogna dare vita a un sistema solido che dia certezza agli utenti e ai lavoratori”.

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