Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

TESTIMONI DI GIUSTIZIA: CUTRÒ, VIVO APPREZZAMENTO PER L’INIZIATIVA DEL PRESIDENTE CROCETTA PER L’ESTENSIONE DEI BENEFICI PREVISTI PER I FAMILIARI VITTIME DI MAFIA

Palermo, 24 maggio 2013 - L’Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia e nel suo Presidente Ignazio Cutrò esprimono il loro vivo apprezzamento per l’iniziativa del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e della Giunta Regionale per l’estensione dei benefici previsti dalla legge per i familiari vittime di mafia ai Testimoni di Giustizia.
Nel corso degli anni la politica sui Testimoni di Giustizia ci ha abituati, a coprire, con il suo silenzio, situazioni di ingiustizia e oppressione. La storia, a partire da ieri, ci insegna che non sono le molte parole che creano le grandi idee, ma sono le grandi idee che si esprimono in poche parole. Qualche mese fa, lo stesso Cutrò, in rappresentanza di tutti i Testimoni aveva consegnato nelle mani del Presidente della Regione una proposta di legge regionale sui Testimoni di Giustizia. Ancora una volta la Sicilia lancia un segnale forte e chiaro al Paese e al Governo Nazionale che nella lotta contro le mafie i siciliani diventano protagonisti responsabili del proprio destino. I Testimoni di Giustizia, Ignazio Cutrò, Carini Giuseppe, Piera Aiello, Antonio Pupillo, Antonio Candela e tanti altri cittadini siciliani manifestano stima e gratitudine al Presidente Regionale Crocetta e alla Giunta Regionale.

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