Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ISOLE EOLIE: SEI PERSONE DENUNCIATE PER ABUSIVISMO EDILIZIO

Santa Marina Salina (ME), 09/06/2013 - Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dell’abusivismo edilizio, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Marina Salina hanno segnalato all’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cinque persone, rispettivamente due in qualità di proprietari e committenti e tre in qualità di esecutori dei lavori, che a Santa Marina Salina (ME), avevano realizzato opere edili, in difformità alle autorizzazioni concesse dal Comune, dalla Soprintendenza dei BB.CC.AA e dal Genio Civile.

Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Santa Marina Salina hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto una persona di 49 anni, in quanto ritenuta responsabile di abusivismo edilizio.

Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che il prevenuto aveva realizzato un fabbricato in muratura adibito a magazzino-deposito, in assenza della prescritta concessione edilizia in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e sismico.

Nella giornata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Tremestieri, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Messina, hanno arrestato un 34enne messinese.
A finire in manette, CIRILLO Beniamino, nato a Messina, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale dovrà scontare una pena residua di un anno di reclusione, poiché ritenuto responsabile di furto aggravato, commesso in Messina nel mese di agosto 2012.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il prevenuto è stato tradotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari.

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