Formazione Professionale in Sicilia, un ente bilaterale a garanzia di lavoratori ed enti

  COSTITUITO IN SICILIA L’ENTE BILATERALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Tutele, diritti e sviluppo per il settore: nasce un nuovo strumento a garanzia di lavoratori ed enti È stato ufficialmente costituito, presso lo studio notarile Alessandro Fontana di Palermo, l’ Ente Bilaterale della Formazione Professionale in Sicilia , grazie alla sottoscrizione dello Statuto da parte delle principali  associazioni datoriali regionali  –  CENFOP Sicilia, FORMA.RE Sicilia, FORMA Sicilia, ANFOP Sicilia  – e delle  organizzazioni sindacali regionali di categoria  –  FLC CGIL Sicilia, CISL Scuola Sicilia, UIL Scuola RUA Sicilia e SNALS FP Sicilia . Si tratta di un traguardo storico, atteso da anni, che rafforza il sistema formativo regionale, garantendo  servizi, tutele e nuove opportunità  per tutti gli operatori del settore, sia dal lato datoriale che da quello dei lavoratori. “Dopo l’importante traguardo del contratto regionale, la costit...

LA GIUNTA CROCETTA APPROVA IL DDL SU DISCIPLINA ACQUA PUBBLICA

Palermo, 6 giugno 2013 - Come previsto dalla legge regionale 2/2013 il governo regionale ha approvato in data odierna, un disegno di legge che definisce la nuova disciplina in materia di risorse idriche.
Il ddl tiene conto degli esiti dei referendum popolari in materia e del mutato quadro normativo statale, riconoscendo l'acqua quale diritto fondamentale dell'uomo e bene pubblico primario.
Viene istituita l'autorità di regolazione del servizio idrico integrato, presso il dipartimento del settore acque e rifiuti per lo svolgimento delle funzioni di programmazione, pianificazione, organizzazione, vigilanza e controllo sull'attività di gestione del servizio idrico integrato, nell'ambito unico regionale.

Il ddl in particolare prevede: la delimitazione dell'intero territorio regionale come ambito unico; l'istituzione dell'autorità del servizio idrico integrato presso il dipartimento acqua e rifiuti, con funzioni di programmazione, organizzazione, vigilanza e controllo; l'istituzione di sub ambiti, delineati sulla base dei bacini idrografici per i quali si procederà all'affidamento del servizio, nel rispetto della nuova normativa statale e comunitaria, fermo restando la possibilità per i comuni, in forma singola o associata, della gestione delle reti inerenti i servizi locali. L'autorità di regolazione dovrà provvedere a valutare la sussistenza di presupposti per l'eventuale revoca degli affidamenti esistenti.
Sulla base del principio della proprietà pubblica dell'acqua, verrà valutata la convenzione stipulata nell'anno 2004 dalla Regione Siciliana con Sicilia acque.

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