Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

PROTESTA EDILI, ISTITUITO TAVOLO PERMANENTE PER MONITORARE L’AVVIO DELLE OPERE DELL’IACP A MESSINA E PROVINCIA

MESSINA, 5 giugno 2013 – Un tavolo permanente per monitorare l’avvio delle opere dell’Iacp a Messina e provincia e capire se vi è, in base alle leggi vigenti, la possibilità di utilizzare manodopera locale nei cantieri. E’ quanto ottenuto da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil della protesta che questa mattina ha visto decine di lavoratori manifestare sotto la sede dell’Iacp di Messina per sollecitare
l’inizio dei lavori già finanziati e appaltati.
I segretari provinciali Giuseppe De Vardo, Giuseppe Famiano e Biagio Oriti hanno incontrato la direttrice dell’Istituto Autonomo Case Popolari dott.ssa Maria Grazia Giacobbe, l’avv. Achille D’Arrigo e l’avv. Antonino Recupero concordando l’istituzione del tavolo permanente la cui prima riunione si terrà martedì prossimo 11 giugno.

Le federazioni degli edili di Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto con forza l’avvio dei lavori per la realizzazione del Parco Magnolia, dei 44 alloggi a S. Lucia, dei 40 alloggi a Minissale e di 105 alloggi a Bordonaro, il risanamento delle aree di Bisconte, di San Paolo, di Fondo Fucile, di Fondo Ragusa, di Maregrosso e del rione Taormina e i 40 interventi di recupero per alloggi IACP a Messina e provincia, confidando che lo sblocco di queste opere possa essere una vera e propria boccata di ossigeno per il settore.
“Vi è una leggera apertura da parte dei dirigenti dell’Iacp – commentano De Vardo, Famiano e Oriti – ma restiamo in allerta e attenti per dare risposte concrete ai lavoratori del settore edile”

Commenti