Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

ABOLIZIONE DELLE PROVINCE, UPI: “NON COMPRENDIAMO LA FURIA LEGISLATIVA DEL GOVERNO”

UPI: "Avvieremo indagine per quantificare i danni subiti dai cittadini con le riforme bocciate fino ad ora".
"Questo Disegno di Legge è la resa evidente della politica ai grandi burocrati dello Stato. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, il Governo Letta decide di riscrivere le norme bocciate dalla Consulta del salvaitalia e della spending review, semplicemente cambiando il dispositivo normativo".
Lo ha detto il Presidente dell'Upi, Antonio Saitta, aprendo la conferenza stampa a commento dei provvediemtni del Governo contro le Province. "Abbiamo deciso che avvieremoo una indagine per quantificare i danni causati dalle norme contro le Province. A causa di quelle norme siamo da un anno alle prese con un caos istituzionale che ha portato gravi danni ai servizi ai cittadini che, in attesa che i Governi assumano responsabilità su vere riforme delle istituzioni, si sono visti tagliati le risorse destinate alla scuola, alle strade, alla formazione professionale, alla difesa del suolo, alla gestione delle politiche del lavoro".

"Monti prima, e Letta oggi in perfetta continuità - ha aggiunto Saitta - continuano nell’opera di delegittimazione delle istituzioni locali. Spacciano per tagli ai costi della politica riforme che non hanno, per stessa ammissione del Governo come si evince dalla relazione tecnica, alcun impatto di riduzione di spesa. Anzi la spesa si moltiplica e aumentano i disservizi".

Non comprendiamo assolutamente questa furia legislativa del Governo contro le Province ma siamo sicuri che il Parlamento, nella sua sovranità, riuscirà ad affrontare con il giusto equilibrio le grandi questioni che il provvedimento pone sia sul terreno della funzionalità e dell’efficienza della PA nonché sugli effetti di carattere economico-finanziario che esso determina.

(26-07-2013)
Redazione Upi

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