Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CARONIA: DROGA, RISSE E ABUSIVISMO EDILIZIO, ARRESTI E DENUNCE

Caronia (ME), 20 luglio 2013 - Nella giornata di ieri, l’attività di prevenzione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra per il contrasto alla produzione ed al commercio di sostanze stupefacenti, ha consentito di assicurare alla giustizia un 46enne, il quale è stato arrestato per avere realizzato in un terreno di sua pertinenza, una piccola coltivazione di cannabis indica.

A scovare le piantine di marijuana sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Caronia, i quali, da alcuni giorni avevano notato che il 46enne si comportava in maniera sospetta.
Per tale motivo, i militari dell’Arma hanno iniziato un’attività di osservazione ed al momento opportuno sono intervenuti presso un terreno in località “Cinquegrane - Santuzza” del Comune di Caronia (ME), dove hanno sorpreso il prevenuto mentre era intento ad innaffiare delle piantine di cannabis indica.

Stante la flagranza di reato, il giovane, identificato in ALTAMORE Giuseppe, nato a Sant’Agata di Militello (ME), cl. 1966, ma residente a Caronia (ME), operaio, è stato pertanto tratto in arresto con l’accusa di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Nel corso della perquisizione effettuata nel terreno di pertinenza del citato ALTAMORE, i militari dell’Arma hanno così proceduto al sequestro di quattro piante di cannabis indica la cui lunghezza supera il metro e mezzo.
Lo stupefacente è stato quindi sottoposto a sequestro e sarà inviato ai laboratori del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina per le analisi quantitative e qualitative della sostanza.
Dopo le formalità di rito, pertanto, ALTAMORE Giuseppe è stato condotto presso il proprio domicilio, come disposto dal Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Mistretta, informato tempestivamente dai Carabinieri sulle attività svolte, in attesa di giudizio.


Ieri, all’esito di una attività di indagine, i militari della Stazione Carabinieri di Caronia hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Mistretta quattro persone, ritenute responsabili di rissa.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, i quattro prevenuti, lo scorso 11 luglio 2013, mentre si trovavano nei pressi di un lido della frazione marina del Comune di Caronia (ME), si sarebbero resi responsabili di un acceso diverbio, poi degenerato in una rissa, in cui gli stessi si sarebbero affrontati in gruppi contrapposti colpendosi con calci e pugni.
Nel corso dei successivi accertamenti finalizzati a ricostruire l’esatta dinamica della vicenda, i Carabinieri hanno sentito numerose persone, accertando che la lite tra i quattro prevenuti, tutti di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, sarebbe scaturita per futili motivi di natura privata.


Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i militari della Stazione Carabinieri di Caronia hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Mistretta, una donna di 74 anni, in quanto ritenuta responsabile di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che la prevenuta aveva realizzato opere edilizie in assenza della prevista concessione edilizia.

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