Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

CIMINO (VS): ” EMITTENTI PRIVATE, IL DDL RAPPRESENTA UN IMPORTANTE PASSO AVANTI”

Cimino (VS): ”Il ddl a sostegno delle emittenti private, rappresenta un importante passo avanti a supporto delle PMI che operano nel settore dell’informazione”
Palermo, 06 luglio 2013- “Il ddl “Norme per la promozione e il sostegno alle imprese dell’informazione locale” esitato ieri dalla III Commissione Permanente Legislativa – Attività produttive dell’ARS, rappresenta un
importante passo avanti a sostegno delle PMI che operano nel settore dell’informazione, ma gli effetti della norma sarebbero vanificati in assenza di specifiche misure a sostegno dei costi sostenuti per il passaggio dal sistema analogico al digitale terreste”.

Lo ha dichiarato il deputato regionale di Voce Siciliana, l’on. Michele Cimino - “Il ddl- prosegue Cimino - indubbiamente rappresenta un segnale di apertura alle istanze che vengono dal sistema dell’informazione regionale, infatti, contiene norme per la concessione di contributi che permetterebbero alle PMI operanti nel settore di riassorbire e/o riqualificare il personale, consolidare le passività, per lo sviluppo e l’innovazione tecnologica. Ma, lo stesso ddl non fa espressamente riferimento a contributi destinati ad ammortizzare i costi sostenuti dalle PMI per effettuare il passaggio o il cosiddetto “switch off” dal sistema analogico al sistema digitale terrestre.

Previsione, invece, contenuta nel testo della mozione “Interventi a sostegno delle PMI siciliane titolari di emittenti televisive locali, per il rafforzamento tecnologico, organizzativo e la transizione al sistema digitale terrestre” depositata all’ARS lo scorso 10 Aprile, a firma degli onorevoli, Grasso, Cimino, Firetto, Lantieri, che a breve sarà discussa in aula. La mozione- conclude l’on. Cimino- muove sull’esperienza già realizzata da diverse regioni, tra queste la Puglia, il Veneto, la Toscana la Calabria etc, che hanno attivato con bandi, nell’ambito dei rispettivi POR FERS 2007 – 2013, linee di intervento per dare sostegno economico delle PMI titolari di emittenti televisive locali, operanti nel proprio ambito regionale, che hanno effettuato il passaggio alla piattaforme digitale terrestre”.


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