Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

CIMINO (VS): ” EMITTENTI PRIVATE, IL DDL RAPPRESENTA UN IMPORTANTE PASSO AVANTI”

Cimino (VS): ”Il ddl a sostegno delle emittenti private, rappresenta un importante passo avanti a supporto delle PMI che operano nel settore dell’informazione”
Palermo, 06 luglio 2013- “Il ddl “Norme per la promozione e il sostegno alle imprese dell’informazione locale” esitato ieri dalla III Commissione Permanente Legislativa – Attività produttive dell’ARS, rappresenta un
importante passo avanti a sostegno delle PMI che operano nel settore dell’informazione, ma gli effetti della norma sarebbero vanificati in assenza di specifiche misure a sostegno dei costi sostenuti per il passaggio dal sistema analogico al digitale terreste”.

Lo ha dichiarato il deputato regionale di Voce Siciliana, l’on. Michele Cimino - “Il ddl- prosegue Cimino - indubbiamente rappresenta un segnale di apertura alle istanze che vengono dal sistema dell’informazione regionale, infatti, contiene norme per la concessione di contributi che permetterebbero alle PMI operanti nel settore di riassorbire e/o riqualificare il personale, consolidare le passività, per lo sviluppo e l’innovazione tecnologica. Ma, lo stesso ddl non fa espressamente riferimento a contributi destinati ad ammortizzare i costi sostenuti dalle PMI per effettuare il passaggio o il cosiddetto “switch off” dal sistema analogico al sistema digitale terrestre.

Previsione, invece, contenuta nel testo della mozione “Interventi a sostegno delle PMI siciliane titolari di emittenti televisive locali, per il rafforzamento tecnologico, organizzativo e la transizione al sistema digitale terrestre” depositata all’ARS lo scorso 10 Aprile, a firma degli onorevoli, Grasso, Cimino, Firetto, Lantieri, che a breve sarà discussa in aula. La mozione- conclude l’on. Cimino- muove sull’esperienza già realizzata da diverse regioni, tra queste la Puglia, il Veneto, la Toscana la Calabria etc, che hanno attivato con bandi, nell’ambito dei rispettivi POR FERS 2007 – 2013, linee di intervento per dare sostegno economico delle PMI titolari di emittenti televisive locali, operanti nel proprio ambito regionale, che hanno effettuato il passaggio alla piattaforme digitale terrestre”.


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