Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA GRANDE STORIA DI ACHILLE, ETTORE ED ULISSE IN VERSI RAP, SUCCESSO CON L'ANTEPRIMA DI 'ANIDRIDE CARBONICA' A LOCRI

Successo per L’iliade del trio De Liguoro, Fiorino e Mad Simon. Si prosegue stasera al Teatro Greco Romano di Locri con l’anteprima nazionale di “Anidride Carbonica” con Teresa Timpano nei panni di un’insolita Antigone “da spiaggia”
Reggio Calabria, 29 luglio 2013 - Un intreccio perfetto: la quiete, quasi mitologica, che Bova emana dai suoi vicoli in pietra, “scossa” dal racconto
sperimentale dell’Iliade tra celebri colonne sonore e versi rap. Il tutto severamente circoscritto da una vertiginosa platea verticale, gremita da tanti bovesi, turisti di ritorno e reggini giunti appositamente per gustare l’opera in scena.

Luca Fiorino, il narratore, e Mad Simon, il cantante, hanno sostenuto un bravissimo Enzo dé Liguoro che in mimesi e trasporto eccezionale ha saputo rendere tangibile, in una pagina di introspezione sociale carica di significati, il dramma di Achille, nel suo amore per Patroclo. Teresa Timpano ha regalato la sua splendida voce ad Elena, oggetto della discordia tra Troiani ed Achei. Un esperimento, questo dell’Iliade, riuscitissimo che ricalca a pieno il sintagma teatrale del Festival Miti Contemporanei.

Lo spazio scenico è stato impreziosito dalle armature e dagli elmi creati appositamente dalla scultrice Stefania Pennacchio, « costretta a vivere a Milano – commenta Teresa Timpano, direttore artistico di Scena Nuda – ma che produce le sue opere solo in Calabria; d’altronde la casa dell’arte può essere solo qui ». Proprio Stefania Pennacchio aprirà la terza tappa di Miti Contemporanei, stasera a Locri Epizefiri dalle ore 21.45, con le sue Iniziazioni, racconto estetico sulle transizioni sociali e fisiologiche femminee. Un introduzione nel mondo dell’Antigone che sarà al centro dello spettacolo all’interno del Teatro Greco Romano.


A seguire il monologo sulla figura dell’indovino Tiresia del decano del teatro Antonio Salines, che calca le scene da cinquant’anni. Poi spazio all’anteprima nazionale di Anidride Carbonica, riscrittura scenica in chiave contemporanea e introspettiva del mito dell’Antigone ad opera del drammaturgo Mauro Santopietro, con regia di Filippo Gessi, in scena Teresa Timpano. La serata si concluderà con L’incontro tra Salines e Timpano, una performance di esplorazione sul mito sofocleo.

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