1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MALALA: «I TALEBANI HANNO PAURA DEI LIBRI E DELLE PENNE »

L’Osservatore Romano, 14/07/2013 - Malala firma il libro degli ospiti delle Nazioni Unite (La Presse/Ap)New York, 13. «I talebani non sono riusciti a farmi tacere». È il grido di Malala, lanciato ieri dalla tribuna dell’Onu. Un grido che ha voluto farsi voce a difesa di tutte le ragazze pakistane che, sotto la costante minaccia talebana, vedono lesi i propri diritti, fra cui quello all’istruzione.
Rimasta gravemente ferita nell’attentato del 9 ottobre 2012, Malala, che ieri ha compiuto sedici anni, ha affermato: «Pensavano che i proiettili potessero zittirci. Ma hanno fallito. Da quel silenzio si sono alzate migliaia di voci». «Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo» ha dichiarato, per poi affermare con forza: «Gli estremisti hanno paura dei libri e delle penne. Il potere dell’istruzione li spaventa. Hanno paura delle donne e del potere della loro voce».

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