Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

ALIMINUSA APRE LE PORTE DEL PARCO LETTERARIO ‘G.G. BATTAGLIA’ E ALL’EUROPA ‘CONTADINA’

Aliminusa (Pa), 26/08/2013 – Si è svolta ad Aliminusa, in provincia di Palermo, domenica 25 agosto, la cerimonia di inaugurazione del Parco Letterario intitolato e dedicato a Giovanni Giuseppe Battaglia, poeta e letterato, nato nella stessa Aliminusa e vissuto tra Palermo, Roma, Milano e la Germania, prematuramente scomparso nel 1995.
Alla cerimonia di inaugurazione del Parco erano presenti i familiari del poeta, le sorelle Antonella e Rosa Battaglia, il sindaco e il vicesindaco di Aliminusa, Ignazio e Filippo Dolce, parecchi sindaci dei comuni viciniori, il regista Pasquale Scimeca, cugino del poeta, l’amico di sempre, arch. Vincenzo Ognibene, l’Assessore regionale all’Agricoltura, Dario Cartabellotta, il presidente nazionale dei Parchi letterari Stanislao de Marsanich.

Una cerimonia perfetta nell’organizzazione, molto sentita e partecipata, a testimonianza della levatura poetica e culturale di Giuseppe Giovanni Battaglia, esponente di quel movimento letterario che ha saputo dare voce al mondo contadino, all’ambiente agreste e delle campagne con tutte le tradizioni, i riti, le voci e la fatica: quella fatica ieri indispensabile ed oggi necessaria, che ha reso la campagna e il lavoro dei campi vita e dolore.
“Un evento storico”, è stato definito dal sindaco Ignazio Dolce, “la cui realizzazione è destinata a cambiare in positivo il futuro di Aliminusa. L’istituzione del Parco Letterario “Giuseppe Giovanni Battaglia è stata approvata, all’unanimità dal consiglio comunale di Aliminusa. Il Parco è stato istituito sulla base di una convenzione con la Società Dante Alighieri di Roma, in collaborazione con la Società Paesaggio Culturale Italiano, che garantisce e tutela il marchio di tutti i Parchi letterari Italiani dedicati ai più importanti poeti e scrittori italiani.
“La portata storica dell’evento, che spero determini un reale sviluppo economico per la nostra comunità, - ha detto ancora il sidaco Dolce - è motivata dal fatto che in Sicilia ad oggi sono già presenti due Parchi Letterari, il Parco Letterario “Salvatore Quasimodo” a Modica (RG) e “Giovanni Verga” a Vizzini (CT), per cui la nascita ad Aliminusa del Parco Letterario dedicato al nostro poeta Battaglia, comporta un enorme privilegio ed onore a livello Regionale e Nazionale, in quanto sarebbe il terzo parco letterario in Sicilia, oltre che il quindicesimo parco letterario a livello nazionale”.
Con l’istituzione del Parco Letterario Giuseppe Battaglia il poeta di Aliminusa proietta la sua fama oltre i confini regionali, “infatti, la Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da Giosuè Carducci, è la più importante società in Italia e nel Mondo, che ha il fine di tutelare la diffusione della lingua, dell’arte e della cultura italiana, attraverso una rete articolata di comitati, che costituisce un circuito di informazione e diffusione in grado di raggiungere tutti i continenti”, come ha detto il presidente nazionale Stanislao de Marsanich.
“La comunità di Aliminusa è orgogliosa di avere dato i natali a questo grande poeta - ha detto il vicesindaco Filippo Dolce - che con la sua poesia ha descritto la nostra storia contadina: fatta di sacrifico e sudore nei campi, ma anche fatta di lotta contro le ingiustizie e contro i soprusi del forte contro il debole".

"Infatti per il nostro poeta l’utilizzo del dialetto nella sua poesia ha rappresentato un’arma di riscatto sociale, perché solo il linguaggio schietto e crudo della nostra umile ma onesta vita quotidiana, può rendere efficace, nei confronti degli altri, le nostre passioni, le nostre tradizioni e le nostre speranze per un futuro migliore”, commenta l'avv. Filippo Dolce, vicesindaco di Aliminusa.

« La terra ia vascia, / 
vascia Signuri, /
e si zappa calatu; / 
suduri e suduri / 
ca ia megghiu la morti/.
Un ia iocu zappari / 
si la terra ia vascia / 
e lu zappuni 'un sciddica, / 
si la notti lu viddanu / 
si sonna a zappari / 
sempri la terra vascia»

(Giuseppe Giovanni Battaglia, da La piccola Valle di Alì)

Commenti