1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BASKET / LA RICETTA DI DEMIAN: LAVORO E SACRIFICIO

Barcellona, 22 agosto 2013 - Dopo Fiorello Toppo, oggi è il turno della nuova Ala della Sigma Barcellona: Demian Filloy giunto in Sicilia nella giornata di martedì a causa di piccoli problemi burocratici. Arrivato in Italia nel 2002, in Sardegna per la precisione, indossa la canotta del Silver Porto Torres nella serie C1, negli anni che lo vedono vestire i colori del roster sardo porta a casa due promozioni consecutive e quindi approda nel campionato di Serie B1. Resta fermo per un infortunio al ginocchio; nel 2004 trova spazio nel campionato di Legadue, dove firma con il team romagnolo Crabs Rimini, grazie a questa esperienza mette in mostra il suo valore e non passa inosservato.

Nel 2007 viene proiettato nella massima serie con la maglia della Sutor Montegranaro, che lo ha ceduto in prestito a Reggio Emilia. Al rientro alla casa madre, la Sutor lo elegge capitano per la stagione sportiva 2009-2010.
Nonostante l’altezza che sfiora i due metri, l’ala Argentina ha messo in mostra la propria abilità nel
recuperare rimbalzi. Adesso anche lui volta pagina, per iniziare il nuovo capitolo giallorosso.
Qualche giorno fa lo abbiamo rintracciato per sentire le prime impressioni a caldo.

- Il motivo determinante della mia scelta è stato conoscere l’obiettivo principale della società- continua Filloy - ho accettato subito la proposta che mi è stata fatta anche perché ho visto l’intensità con cui si sono mossi sul mercato il Presidente Bonina e dal G.M. Riva. -
Questa dichiarazione fa subito capire con quale spirito l’ex Montegranaro approda sul Longano: massimo impegno per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società.

Inoltre aggiunge – la mia famiglia si è rivelata entusiasta della mia scelta – e termina con un pensiero per i tifosi - Vorrei salutare il popolo barcellonese, credo che con lavoro e sacrificio quest'anno ci toglieremo tante soddisfazioni insieme-.
Possiamo paragonare la carriera di questo ragazzo a una scalata vera e propria, che il suo arrivo a Barcellona sia di buon auspicio.

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