Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BROLO: DIRETTA STREAMING IN CONSIGLIO COMUNALE, C’È VOGLIA DI OSCURARLA?

Brolo, 9 Agosto 2013 - Nella seduta dell’ultimo consiglio comunale del 06 agosto scorso abbiamo appreso, con non poca sorpresa, che con quell’ultima diretta streaming si era esaurito il contratto previsto tra il comune di Brolo e la redazione della web tv Canale Sicilia, accordo che
prevedeva infatti la diretta di numero 10 sedute del consiglio comunale di Brolo, oltre alla possibilità poi, per gli utenti, di poter rivedere nelle ore e nei giorni successivi,sul sito internet del canale, il video registrato delle sedute consiliari.

Contratto che inspiegabilmente, considerando l’ottimo servizio fornito, il costo decisamente economico (1.000 euro totali per 10 sedute di c.c.), il grande seguito avuto (basti pensare che nell’ultimo consiglio ci sono stati circa 1.000 accessi singoli) ad oggi non è stato ancora rinnovato o prorogato e quindi di fatto è cessato. Alcuni consiglieri del nostro gruppo hanno provato a chiedere informazioni al sindaco ma hanno ricevuto soltanto risposte vaghe sulla reale intenzione, al riguardo, dell’amministrazione.

Anzi ci è stato fatto capire che almeno per il momento e per l’immediato futuro il servizio verrà annullato.
Noi siamo convinti invece che un servizio del genere dia trasparenza amministrativa e sia oramai assolutamente necessario, poiché nell’era di internet crediamo sia doveroso cercare di avvicinare sempre di più la cittadinanza alle istituzioni ed alla vita del consiglio comunale. Non dobbiamo e non vogliamo tornare indietro quando quello che avveniva nelle aule del consiglio rimaneva purtroppo soltanto fra i presenti a quella sedute consiliari (spessissimo solo i consiglieri comunali).

Diamo quindi modo ai cittadini di valutare con i loro occhi il nostro operato.

Chiediamo pertanto che l’amministrazione comunale si impegni ufficialmente affinché la diretta streaming del nostro Consiglio Comunale non si fermi e anzi diventi una realtà consolidata per questo Comune, questa amministrazione e per quelle future che verranno.
E considerando che la prossima seduta, del 13 p.v., sarà importantissima e molto delicata e si terrà in un orario mattutino il nostro gruppo consiliare si rende assolutamente disponibile a pagare di tasca propria il costo della diretta streaming, per garantire il diritto dei cittadini di Brolo, e non solo, ad usufruire di un servizio assolutamente importante.

Rosaria Ricciardello, Giuseppe Miraglia, Vincenzo Princiotta, Gaetano Scaffidi, Filippo Collovà

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