Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

CROCETTA: “CERISDI, DOPO LE DIMISSIONI DI CARDINALE VALUTEREMO LE CONDIZIONI PER IL COMMISSARIAMENTO E AVVIARE LIQUIDAZIONE”

Palermo, 30 agosto 2013 - "Apprendo dalla stampa la notizia delle dimissioni del professor Adelfio Elio Cardinale, dal Cerisdi: Alleluia alleluia. Il Cerisdi è infatti uno dei classici enti mangiasoldi che volevo mettere in liquidazione con finanziaria scorsa e che l'aula ha salvato con una serie di emendamenti finanziari a favore. Doveva fare alta ricerca, con un castello bellissimo donato in comodato d'uso dalla Regione e invece ha organizzato splendide cerimonie nuziali in una cornice di grande suggestione.
Per carità nessuno scandalo, più gente si sposa meglio è, cresce la popolazione siciliana, ma non si capisce perchè noi dobbiamo dare soldi per tale finalità. E' la duplicazione di tante altre cose ed è l'ora di smetterla di finanziare enti solo per mantenere una parte della casta. Ringraziamo il professore per l'incarico che ha svolto, ma sicuramente non ci strappiamo le vesti per queste dimissioni. Valuteremo se esistono le condizioni per il commissariamento e avviare la liquidazione, in modo da restituire il castello alla pubblica fruizione”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.

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