Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

FACEBOOK & PRIVACY: 25.000 RICHIESTE DI INFORMAZIONI SUGLI UTENTI, IN UN RAPPORTO IL NUMERO DI RICHIESTE RICEVUTE DAGLI ORGANI DI INTELLIGENCE

Nel primo semestre di quest'anno i governi di tutto il mondo hanno effettuato circa 25.000 richieste di informazioni sugli utenti di Facebook che ha pubblicato oggi la sua prima relazione in materia. Washington ha ordinato la maggior parte delle richieste

Roma, 27 agosto 2013 - Pubblicato oggi il rapporto che ha svelato come 71 paesi hanno effettuato più di 25.000 richieste di dati che interessano circa 38.000 persone. Facebook ha ricevuto tra 11.000 e 12.000 richieste dagli Stati Uniti, dall'India (3245), Regno Unito (1975), Germania (1886) e Italia (1032). Il portavoce di Facebook ha dichiarato che le richieste sono giustificate da motivi che riguardano indagini sulla "crimininalità e la sicurezza nazionale ",. Nel rapporto è specificato che solo il 79 per cento delle richieste dei dati effettuate dagli Stati Uniti sono state evase e circa il 60 per cento quelle complessive.

Nel sito di Colin Stretch, vice presidente e General Cousel di Facebook, lo stesso ha dichiarato in un post del blog che "Combattiamo molte di queste richieste, respingendo quando troviamo le carenze giuridiche e restringendo l'ambito di richieste eccessivamente ampie o vaghe,". "Quando siamo tenuti a rispettare una richiesta particolare, spesso condividiamo solo informazioni base dell’utente, ad esempio il nome."
Nel post continua affermando "trasparenza e fiducia sono valori fondamentali di Facebook". È l'ultima società di tecnologia che elabora un rapporto, seguendo le orme di Google, Microsoft e Twitter.

Secondo Giovanni D’AGATA, presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, questo rapporto è stato reso noto dopo lo scandalo della National Security Agency (NSA) scoppiato nel mese di giugno i cui documenti forniti dall'ex amministratore dell'agenzia di intelligence degli Stati Uniti Edward Snowden sono stati pubblicati da The Guardian e The Washington Post. Ancora una volta è la prova che i social network sono uno degli elementi più invasivi della sfera di riservatezza dei cittadini . Pertanto lo “Sportello dei Diritti” invita gli utenti alla massima attenzione circa i dati forniti facendo presente che anche quegli apparentemente non pubblici possono essere comunque carpiti.

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