Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

“LA SICILIA E IL MEDITERRANEO AL TEMPO DI LEPANTO”

Per la quinta edizione dello “sbarco di don Giovanni d’Austria a Messina”, fino al 15 agosto 2013 sarà possibile visitare la mostra allestita al primo piano dell’ex Irrera a Mare nel comprensorio fieristico peloritano
Messina, 15/08/2013 – Numerosi gli eventi in programma per la quinta edizione della “rievocazione storica dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria”, manifestazione promossa anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora”,
insieme alla “Marco Polo System” di Venezia, realizzata in collaborazione con i comuni di Messina, Lepanto e l'unione dei comuni della Grecia.

Il 3 agosto 2013, all'ex Irrera a Mare, è stata inaugurata “La Sicilia e il Mediterraneo al tempo di Lepanto”, mostra curata da Mosè Previti e Patrick Rossetti Nivela, in collaborazione con l'Autorità portuale, Claudio Prestopino, la Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, l'Istituto d’istruzione superiore “Antonello”, l’Associazione “NonsoloCibus”, la Camera di Commercio di Messina, l’Associazione “Arsenale di Messina”, il Museo Marittimo di Barcellona, e la Marco Polo System di Venezia. Erano presenti il C.V. Antonino Samiani (Comandante della Capitaneria di Porto AMS di Messina), il C.V. Giacomo Legrottaglie (Comandante del Distaccamento di Messina della Marina Militare Italiana), il dott. Filippo Cucinotta (Assessore con delega alle “Risorse del Mare, Protezione Civile, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Politiche Giovanili” del Comune di Messina), la dott.ssa Stavrula Koniari (referente dell’Unione Centrale dei Comuni della Grecia), il dott. Daniele Sferra (Marco Polo System di Venezia), la dott.ssa Alba Spargarò (referente del Museo Marittimo di Barcelona in Spagna), la dott.ssa Magda Gassò (Capo diffusione e comunicazione del Museo di Storia della Catalogna in Spagna), l’arch. Lidia Signorino (Sovrintendenza BB.CC.AA. di Messina), il dott. Fortunato Manti (presidente dell’Associazione Culturale “Aurora”), il prof. Vincenzo Caruso, l’arch. Nino Principato, il dott. Ivo Blandina, e un nutrito pubblico.

La Mostra si articola nelle seguenti sezioni: “Messina sulle rotte di Lepanto - iconografia e documentazione” (partenza e ritorno di Don Giovanni d’Austria e della Flotta, il ricovero dei feriti nel Grande Ospedale, la presenza di Miguel Cervantes, le testimonianze artistiche a Messina dei fatti di Lepanto); “Imbarcazioni e marinai del Rinascimento”; “L’Arsenale di Messina al tempo della Battaglia di Lepanto” (tre vele); “fotografie e filmati delle edizioni della Rievocazione storica dello Sbarco di Don Giovanni d’Austria del 1903, 2009, 2010, 2011, 2012”; “La Real di Don Juan de Austria” (a cura del Museo Marittimo di Barcelona); “Il Palazzo di Alvaro De Bazan – Ciudad Real con un affresco della Città di Messina al tempo di Lepanto”; “Venezia e la Battaglia di Lepanto” (a cura della Marco Polo System); “il Cibo delle Galee” (un pannello descrittivo con la cambusa di bordo a cura dell’Associazione NonsoloCibus); “le vie della Seta” (quattro pannelli a cura di Giulio Santoro con le descrizioni inviate da Messina dai mercanti della Seta); “le Corporazioni di Messina nel XVI – XVII secolo” (due pannelli a cura dell’arch. Nino Principato). E’, inoltre, possibile ammirare le armi e uniformi spagnole del sec. XVI (riproduzioni a cura della Compagnia Rinascimentale della Stella), il modello in scala di una Galeazza realizzata da G. Blandina sui disegni originali del Museo Marittimo di Barcelona con la tecnica dei maestri d’ascia e una portantina monoposto (sec. XVII – XVIII) resa disponibile dall’Associazione “Carrozze d’Epoca” Molonia.

La mostra resterà aperta e sarà quindi visitabile tutti i giorni fino al 15 agosto 2013.
Per ulteriori informazioni relative alle attività culturali poste in essere in questi anni dall’Associazione “Aurora” (“don Giovanni d’Austria a Messina per la battaglia di Lepanto”) è possibile consultare il sito internet www.sullerottedilepanto.it .

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