Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

PRECARI PA: SOLO UN PICCOLO PASSO AVANTI, LETTA E D'ALIA DIMOSTRINO COI FATTI LA VERIDICITÀ DEGLI IMPEGNI PRESI

Roma, 27 agosto 2013 - “Il Dl approvato ieri è un atto non risolutivo, un piccolo passo in avanti. Il Governo Letta e il Ministro Gianpiero D'Alia dovranno dimostrare con i fatti la veridicità degli impegni presi. Senza risorse, con gli attuali vincoli di bilancio e il blocco del turn over intatti, i risultati rischiano di essere molto deludenti”. Con una nota congiunta Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili - segretari
generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa - commentano l'approvazione in Consiglio dei Ministri del Dl che prevede meccanismi di stabilizzazione tramite concorso per i precari delle pubbliche amministrazioni.

“Abbiamo apprezzato anche pubblicamente il cambio di passo da parte del Governo e del Ministro D'Alia - aggiungono i quattro sindacalisti - ma adesso agli impegni pubblici devono seguire risultati. Non vorremmo trovarci per l'ennesima volta di fronte a proclami tanto seducenti quanto effimeri. Il rischio è di creare aspettative per poi disattenderle, come già successo in passato”.

“Attendiamo una convocazione per poter discutere nel dettaglio le prossime iniziative su questo fronte e trovare strumenti che garantiscano l'occupazione degli oltre 150mila precari delle pubbliche amministrazioni. Da solo – concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili - il Dl non basta”.


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