Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PRECARI PA: SOLO UN PICCOLO PASSO AVANTI, LETTA E D'ALIA DIMOSTRINO COI FATTI LA VERIDICITÀ DEGLI IMPEGNI PRESI

Roma, 27 agosto 2013 - “Il Dl approvato ieri è un atto non risolutivo, un piccolo passo in avanti. Il Governo Letta e il Ministro Gianpiero D'Alia dovranno dimostrare con i fatti la veridicità degli impegni presi. Senza risorse, con gli attuali vincoli di bilancio e il blocco del turn over intatti, i risultati rischiano di essere molto deludenti”. Con una nota congiunta Rossana Dettori, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Benedetto Attili - segretari
generali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa - commentano l'approvazione in Consiglio dei Ministri del Dl che prevede meccanismi di stabilizzazione tramite concorso per i precari delle pubbliche amministrazioni.

“Abbiamo apprezzato anche pubblicamente il cambio di passo da parte del Governo e del Ministro D'Alia - aggiungono i quattro sindacalisti - ma adesso agli impegni pubblici devono seguire risultati. Non vorremmo trovarci per l'ennesima volta di fronte a proclami tanto seducenti quanto effimeri. Il rischio è di creare aspettative per poi disattenderle, come già successo in passato”.

“Attendiamo una convocazione per poter discutere nel dettaglio le prossime iniziative su questo fronte e trovare strumenti che garantiscano l'occupazione degli oltre 150mila precari delle pubbliche amministrazioni. Da solo – concludono Dettori, Faverin, Torluccio e Attili - il Dl non basta”.


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