Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

SCUOLA SICILIA: "SENZA DENARI NON SI CANTA MESSA NE’ SUONA LA CAMPANELLA…"

Palermo, 6 agosto 2013 - "Parafrasando il famoso detto popolare, potremmo dire che "Senza picciuli non suona la campanella"... delle scuole. E' questa la gravissima ed allarmante novità emersa stamattina nel corso dell'audizione, in Prima Commissione all'ARS, dei Commissari delle ex provincie che hanno lamentato all'unisono la gravissima situazione determinata da un lato dall'incertezza normativa e dall'altro dalla poca chiarezza sul trasferimento di fondi da parte della Regione.

Ad essere "ad altissimo rischio" è l'avvio del prossimo anno scolastico per tutti quegli istituti che dipendono dai trasferimenti delle province, sono migliaia e migliaia di studenti, docenti e personale non docente che sono lasciati in un incredibile stato di abbandono."

Lo denuncia Vincenzo Figuccia, vice presidente del Gruppo del PdS-MpA all'Assemblea Regionale Siciliana, che oggi ha preso parte ai lavori della Commissione Affari Istituzionali e che sottolinea come "anche in questa vicenda, appare incredibile il metodo dell'improvvisazione che caratterizza il lavoro del Governo regionale. Alla fretta mediatica di annunciare la fine delle Province non solo non è seguita altrettanta velocità nel predisporre i passaggi successivi ma anzi sta seguendo un incredibile ed intollerabile menefreghismo che sta portando all'esasperazione perfino i Commissari straordinari, che oggi non hanno nascosto la propria preoccupazione."

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