
Barcellona P.G., 21 agosto 2013 - Chi ben comincia è a metà dell’opera, la nuova stagione sportiva della Sigma Barcellona è stata lanciata nel pomeriggio di lunedì . Ma già nell’aria si sente già un clima frizzantino che anima e aiuta la concentrazione dell’intero staff e dei suoi scudieri. I ragazzi sono giunti da pochi giorni in riva al Longano, ma non abbiamo perso tempo per ascoltarli e sentire le prime impressioni sull’ambiente e sul nuovo roster.
È un team formato da gente che la Legadue l’ha già vinta sul campo sudando, lottando e dimostrando il proprio valore anche nella serie maggiore come Tommaso Fantoni e Giuliano Maresca; poi c’è chi l’ha vinta da capitano ma dopo nove anni ha deciso di lasciare a malincuore la neo promossa per vivere e far sognare un'altra città, che vuole fortemente la serie A. Forse il suo lavoro li è terminato, ma nulla toglie che tornerà spesso nella sua Pistoia ma soprattutto da quella che lui considera “la sua gente”.
Per chi non avesse ancora capito si parla di Fiorello Toppo, che ha vissuto una stagione da protagonista gustando la gioia di una vittoria conquistata sul campo.
Lo abbiamo sentito ed è già entrato nell’ottica campionato, difatti alla domanda ”quali consigli vorresti dare ai tuoi nuovi compagni?”
Non ha esitato rispondendo prontamente -Ho l'idea di contribuire insieme a loro a costruire un gruppo molto unito, sia in campo (dove dovremo essere bravi a creare una forte identità difensiva e a sfruttare al meglio le capacità di tutti) che fuori, in cui ognuno sappia di poter fare affidamento sull'altro in modo da saper affrontare al meglio ogni singola sfida.-
Insomma uno elemento di spicco, assetato di successi nonostante la vittoria della scorsa stagione e da quel che ha dimostrato a Pistoia un grande uomo con dei valori ben precisi come pochi ormai.
In Italia anche il basket sta attraversando un periodo poco brillante e allora ci viene spontanea la domanda “com’è andata la trattativa che ti ha portato in giallorosso?” Alla quale Fiorello ha risposto - La possibilità di venire a Barcellona è nata grazie al presidente Bonina che ha incaricato Antonello Riva, per cui nutro profonda ammirazione e stima, di costruire la squadra. Antonello sin da subito è riuscito a farmi sentire la sua passione e quella di un’intera città che vuole competere per la serie A. Ho accettato con entusiasmo la proposta di venire a Barcellona per poter essere protagonista di questa sfida e per il grande entusiasmo che ho avvertito.-
Infine Fiorello ha voluto dedicare un pensiero al popolo giallorosso affermando
- Ai Barcellonesi mi sento di dire che per fare grandi risultati abbiamo bisogno del loro supporto, entusiasmo e calore.-
Un roster composto da parecchi giocatori di categoria superiore, sia dentro che fuori dal campo.
Giocatori che sono qui consapevoli di dover entrare ogni domenica con il coltello tra i denti per raggiungere gli obiettivi prefissati.
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