1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TOTI LOMBARDO: “ROSARIO ASCALONE COLPISCE ANCORA”

Palermo, 20/08/2013 - "Il novello Vincenzo Ascalone, al secolo Rosario Crocetta, colpisce ancora: non felice di aver dimostrato in Aula di non aver letto o capito le riscritture che portavano la sua firma, oggi dimostra di non aver letto o capito l’impugnativa del Commissario dello Stato alla “cosa” da lui fortemente voluta". Lo ha dichiarato Toti Lombardo, parlamentare regionale del Partito dei Siciliani MPA, commentando le dichiarazioni odierne del Presidente della Regione.

"Quella del Commissario dello Stato - prosegue Lombardo - è una lezione su elementi basilari del Diritto in materia di elettorato passivo."
"Tecnica legislativa inadeguata; modus operandi inopportuno; ratio legis inesistente, come sostenuto più volte dal Partito dei siciliani in Aula, hanno condotto alla censura del Commissario. Tocca ora al Parlamento, così come proposto dall'onorevole Musumeci, dotarsi di regole sul comportamento e sulla deontologia dei deputati e dei membri del Governo che rafforzino il rapporto tra politica e società."

"Invece Crocetta - conclude il parlamentare del PdS-MpA - come l'Ascalone, protagonista del film "Sedotta e abbandonata", dimostra di basare tutto sulla massima “una sola ricchezza abbiamo : un nome onorato”.
Ma quel nome “ onorato” giorno dopo giorno viene eroso dall’inadaguatezza e dall'approssimazione del Presidente Crocetta e della sua incerta maggioranza."

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