Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

BERLUSCONI. S. ALFANO: “PARLARE ANCORA DI DIRITTO ALLA DIFESA È TERRORISMO PSICOLOGICO”

PALERMO, 3 SET - “Ricordo ai vari Violante e Casini che la legge prevede tre gradi di giudizio e che Berlusconi è stato condannato ormai in via definitiva: di quale diritto alla difesa si parla? E’ evidente il tentativo di tenere in piedi il ‘governissimo’, ma non si può continuare a farlo in questo modo. Casini parla di garantismo di fronte a una condanna definitiva! Cosa vogliamo fare? Istituire un quarto grado processuale ad personam?

Silvio Berlusconi ha subìto un giusto processo, il suo diritto alla difesa lo ha avuto ed esercitato ed è stato condannato. Ora basta. Ci si attacca alla Corte dei Diritti di Strasburgo ben sapendo che questa non si pronuncerà sulla legge Severino né su altre, né, tanto meno, sulle sentenze. Ci vuole coraggio a parlare di violazione dell’art. 7 della Carta dei Diritti dell’Uomo, sapendo che da vent’anni le Istituzioni italiane sono ‘occupate’ da un personaggio come Berlusconi, che ha ottenuto innumerevoli vantaggi e vie di fuga dalla giustizia. Parlare ancora di diritto alla difesa è terrorismo psicologico allo stato puro. Si archivi questa turpe vicenda e si pensi al bene del Paese”.

Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia.

“Le sentenze si rispettano - aggiunge Sonia Alfano -, come le leggi. Oggi il vice presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sul luogo in cui fu ucciso il generale Dalla Chiesa, ha parlato di rispetto delle leggi. Alle parole sarebbe bene far seguire i fatti - sottolinea - altrimenti sembrano parole di circostanza, pronunciate peraltro in occasioni molto delicate. Bisogna osservare le leggi e - conclude - rispettare le sentenze, specie quelle definitive”.

Commenti