Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

BERLUSCONI. S. ALFANO: “PARLARE ANCORA DI DIRITTO ALLA DIFESA È TERRORISMO PSICOLOGICO”

PALERMO, 3 SET - “Ricordo ai vari Violante e Casini che la legge prevede tre gradi di giudizio e che Berlusconi è stato condannato ormai in via definitiva: di quale diritto alla difesa si parla? E’ evidente il tentativo di tenere in piedi il ‘governissimo’, ma non si può continuare a farlo in questo modo. Casini parla di garantismo di fronte a una condanna definitiva! Cosa vogliamo fare? Istituire un quarto grado processuale ad personam?

Silvio Berlusconi ha subìto un giusto processo, il suo diritto alla difesa lo ha avuto ed esercitato ed è stato condannato. Ora basta. Ci si attacca alla Corte dei Diritti di Strasburgo ben sapendo che questa non si pronuncerà sulla legge Severino né su altre, né, tanto meno, sulle sentenze. Ci vuole coraggio a parlare di violazione dell’art. 7 della Carta dei Diritti dell’Uomo, sapendo che da vent’anni le Istituzioni italiane sono ‘occupate’ da un personaggio come Berlusconi, che ha ottenuto innumerevoli vantaggi e vie di fuga dalla giustizia. Parlare ancora di diritto alla difesa è terrorismo psicologico allo stato puro. Si archivi questa turpe vicenda e si pensi al bene del Paese”.

Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia.

“Le sentenze si rispettano - aggiunge Sonia Alfano -, come le leggi. Oggi il vice presidente del Consiglio e Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, sul luogo in cui fu ucciso il generale Dalla Chiesa, ha parlato di rispetto delle leggi. Alle parole sarebbe bene far seguire i fatti - sottolinea - altrimenti sembrano parole di circostanza, pronunciate peraltro in occasioni molto delicate. Bisogna osservare le leggi e - conclude - rispettare le sentenze, specie quelle definitive”.

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