Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

CICCHITTO: “DAL 1992 É IN ATTO NEL NOSTRO PAESE UN USO POLITICO DELLA GIUSTIZIA”

Cicchitto: Siamo di fronte ad una grave manipolazione della democrazia, la nota del senatore del Pdl
Roma, 27/09/2013 – “Il presidente della Repubblica, al quale confermo la mia stima, deve misurarsi, avendolo anche in parte sperimentato su se stesso che, almeno dal 1992, é in atto nel nostro Paese un uso politico della giustizia che
intervenendo sistematicamente sulle vicende politiche devia e distorce la normalità della dialettica politica.

Se non si tratta del ’colpo di Stato’ quale siamo abituati a conoscerlo dai libri di storia con tanto di carri armati per le strade, di editti radiofonici e di assassinii, ma ci troviamo di fronte ad una gravissima manipolazione della democrazia realizzata attraverso gli avvisi di garanzia, le custodie cautelari, le violazioni del segreto istruttorio, le stesse sentenze le quali non possono più essere valutate con i canoni normali se per esempio come nel caso della legge Severino, essa é patentemente incostituzionale, perché retroattiva.

Rispetto all’enormità del fatto che Berlusconi venga dichiarato decaduto per una legge incostituzionale non possiamo non reagire: le nostre dimissioni nel caso in cui a metà ottobre il Senato dichiari la decadenza da senatore di Berlusconi é, in primo luogo un atto di solidarietà politica; in secondo luogo una protesta e una denuncia di inagibilità politica, nel momento in cui il Parlamento e’ privato di una presenza così significativa quale il leader dello schieramento di centro-destra”.


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