Orchestra sinfonica siciliana: “Vergognoso quanto sta succedendo, presenterò un'interrogazione”

Cracolici: “Vergognoso quanto sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana, presenterò interrogazione” Palermo, 29 Aprile - “Quello che sta succedendo all'Orchestra sinfonica siciliana è vergognoso: è assurdo che dopo mesi abbiamo un presidente che si è dimesso, un’incompatibilità del Sovrintendente e un governo regionale che non prende alcuna iniziativa per ridare delle garanzie e stabilità ai vertici della Foss. Tutto questo accade in un momento nel quale la cultura viene considerata solo un poltronificio e non uno strumento per attrarre e veicolare l'immagine di una Sicilia attiva e intraprendente”.  Lo dice Antonello Cracolici, deputato Pd all'Ars e primo firmatario di un'interrogazione presentata per “Far assumere iniziative immediate e per ridare certezza a un ente – aggiunge Cracolici – mentre il governo, ripiegato su logiche di occupazione del potere, non riesce neanche a svolgere l'attività di ordinaria amministrazione. Oltretutto, vorrei ricordare

CICCHITTO: “DAL 1992 É IN ATTO NEL NOSTRO PAESE UN USO POLITICO DELLA GIUSTIZIA”

Cicchitto: Siamo di fronte ad una grave manipolazione della democrazia, la nota del senatore del Pdl
Roma, 27/09/2013 – “Il presidente della Repubblica, al quale confermo la mia stima, deve misurarsi, avendolo anche in parte sperimentato su se stesso che, almeno dal 1992, é in atto nel nostro Paese un uso politico della giustizia che
intervenendo sistematicamente sulle vicende politiche devia e distorce la normalità della dialettica politica.

Se non si tratta del ’colpo di Stato’ quale siamo abituati a conoscerlo dai libri di storia con tanto di carri armati per le strade, di editti radiofonici e di assassinii, ma ci troviamo di fronte ad una gravissima manipolazione della democrazia realizzata attraverso gli avvisi di garanzia, le custodie cautelari, le violazioni del segreto istruttorio, le stesse sentenze le quali non possono più essere valutate con i canoni normali se per esempio come nel caso della legge Severino, essa é patentemente incostituzionale, perché retroattiva.

Rispetto all’enormità del fatto che Berlusconi venga dichiarato decaduto per una legge incostituzionale non possiamo non reagire: le nostre dimissioni nel caso in cui a metà ottobre il Senato dichiari la decadenza da senatore di Berlusconi é, in primo luogo un atto di solidarietà politica; in secondo luogo una protesta e una denuncia di inagibilità politica, nel momento in cui il Parlamento e’ privato di una presenza così significativa quale il leader dello schieramento di centro-destra”.


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