Chiusure Visodent, Federconsumatori: "Studi dentistici letteralmente spariti nel nulla"

Chiusure Visodent, Federconsumatori vicino ai pazienti: sospendere subito i finanziamenti Sono numerose le richieste di assistenza che Federconsumatori Sicilia sta ricevendo da ex pazienti della catena di studi dentistici Visodent, che sono letteralmente spariti nel nulla lasciando centinaia di persone con cure non terminate, nonostante i corposi anticipi già versati.  Palermo, 28 maggio 2025 - La vicenda è estremamente complessa e, purtroppo, sarà difficile ottenere piena giustizia. Tuttavia le sedi territoriali di Federconsumatori sono già al lavoro quanto meno per ottenere un primo fondamentale risultato: la sospensione di eventuali finanziamenti accesi dai pazienti per pagare le cure dentali. Attualmente è in corso il più classico scaricabarile: Federconsumatori ha assistito un paziente Visodent di Messina e, a seguito del riscontro negativo dato dall'azienda alla legittima richiesta di risarcimento, ha avviato una mediazione che, però, si è conclusa negativamente per la mancat...

FORMAZIONE IN SICILIA: LO SCANDALO, A COSA SONO SERVITI I SOLDI?

Lo Ial ha incrociato gli ispettori di Rosario Crocetta, con la decisione dell’accreditamento revocato
20/09/2013 - Non sono servite le ambasciate inviate da emissari di ogni tipo, nell’estate calda dei rapporti tra governatore e PD. Secondo l’assessore Nelli Scilabra, la decisione sarebbe maturata a causa dello scostamento fra erogazione e spesa corrente: secondo i vertici del Dipartimento, nonostante l’erogazione del contributo sul piano formativo del 2010 (oltre venti milioni con una precisa destinazione, non spendibili discrezionalmente in altra maniera) i dipendenti non ricevettero gli stipendi relativi allo stesso periodo.

A cosa sono serviti i soldi? Quali altre voci di spesa hanno dovuto coprire? “Fino a quando gli enti della formazione non recepiranno con chiarezza il messaggio da parte dell’Amministrazione regionale che la fase di rendicontazione deve essere precisa e puntigliosamente documentata, e che in caso diverso, tutte le strade si complicheranno, la strada sarà in salita. Non si può andare avanti a forza di anticipazioni sulle singole annualità”, dichiara un dirigente di via Imperatore Federico. Gli stessi uffici della Regione non potranno rinviare all’infinito il controllo sulla rendicontazione e le varie fasi di spesa. Lascia perplessi la soluzione di trasferire i dipendenti al Ciapi di Priolo su altri enti.

Dobbiamo comunque denunciare che mettere in bilancio 260 milioni per gli enti di formazione professionale privati (in gran parte collegati a partiti e sindacati), 64 milioni per gli sportelli multifunzionali privati (collegati a partiti e sindacati) e 32 milioni per il funzionamento didattico e amministrativo delle 1000 scuole statali, è un atto criminale che il Governo regionale dovrebbe cambiare. Chiediamo che sia diminuito lo stanziamento per gli inutili sportelli multifunzionali, che sia raddoppiato lo stanziamento per le scuole statali attribuendo ai consigli d’istituto la competenza a intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria e per i buoni-libro.

ASASi Sicilia

Commenti

  1. Bella domanda ma molto ingenua! oppure finta ingenuità!
    Come credere che i bambini si trovano sotto un cavolo portati dalla cicogna. Se i signori inquirenti, avendo tempo e competenza, vanno a spulciare sul patrimonio mobile ed immobile di questi lor signori parenti compresi, allora si capirebbe facilmente dove sono finiti i soldi.
    Ma siccome siamo in Italia e soprattutto in Sicilia, allora sono e siamo sicuri tutti che finirà in una bolla di sapone e con molta napoletanità si direbbe: chi ha avutu avutu avutu, chi ha datu ha datu ha datu, scurdammucci o passato simmu siciliani paisà.

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