Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

L'ARS APPROVA IL DDL PER LA COSTITUZIONE DELL'ISTITUTO REGIONALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E RINVIA TUTTO AL 1 OTTOBRE

Ars, lavori d'Aula rinviati a martedì 1 ottobre 2013 alle ore 16
Palermo, 25/09/2013 – L'Assemblea regionale siciliana nella seduta pomeridiana di oggi, mercoledì 25 settembre 2013, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone, ha approvato con 41 voti favorevoli e 7 contrari il disegno di legge “Modifiche alla legge regionale 12 gennaio 2012, n. 8. Costituzione dell'Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive”.
Il Presidente a seguito di alcune richieste sull’attuale crisi di governo alla Regione ha risposto che, si farà interprete del sentimento politico che è emerso in Aula, perchè si svolga un dibattito con la presenza del Presidente della Regione e previa una Conferenza dei Presidente dei gruppi parlamentari, verrà concordata una data.

Il Presidente Ardizzone ha informato l'Aula che in considerazione del fatto che i Presidenti dei gruppi parlamentari non hanno ancora provveduto a far pervenire i nominativi dei deputati, in sostituzione di quelli dimissionari, nella prima commissione legislativa, la Presidenza è arrivata alla determinazione di prorogare il termine per tali designazioni a venerdì 27 settembre 2013 alle ore 12.00. Dopo tale termine, la Presidenza assumerà le determinazioni conseguenti per superare l’attuale situazione di stallo.

Il Presidente ha comunicato che l’Assessore per le attività produttive, dottoressa Linda Vancheri, ha fatto sapere di non potere essere presente all’odierna seduta per impegni istituzionali.
I lavori d'Aula sono stati quindi rinviati a martedì 1 ottobre 2013 alle ore 16 con il seguente ordine del giorno:
1) Comunicazioni.
2) Parere, ai sensi dell'articolo 41 ter, comma 3, dello Statuto siciliano, sui progetti di legge costituzionali nn. A.S. 42 e A.S. 363 concernenti modifiche dello Statuto della Regione in materia di procedure per la modifica dello Statuto medesimo.
3) Discussione dei disegni di legge:
- “Schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento della Repubblica ai sensi dell'articolo 41 ter, comma 2 dello Statuto recante 'Modifiche dello Statuto della Regione siciliana aventi ad oggetto disposizioni in materia di ripudio della mafia a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, delle libertà civili, politiche, economiche e sociali” (n.223/A);
- “Modifiche alla legge regionale 20 aprile 1976, n. 35” (nn. 127-30/A).
4) Discussioni delle seguenti mozioni:

a) Interventi urgenti per la modifica dell'attuale Piano di gestione dei rifiuti e per la riduzione dei rifiuti indifferenziati in Sicilia; b) Rimodulazione e nuova assegnazione dei fondi di spesa comunitaria dell'Asse 3 e del P.O. F.E.S.R. Sicilia 2007-2013 per evitare il disimpegno automatico delle somme e migliorare l'offerta turistica in Sicilia; c) Iniziative per il rilancio dell'autodromo di Pergusa; d) Soppressione dell'ente porto di Messina e rilancio della "Zona Falcata"; e) Interventi a sostegno delle piccole e medie imprese siciliane titolari di emittenti televisive locali, per il rafforzamento tecnologico-organizzativo e la transizione al sistema digitale terrestre; f) Ripristino nel bilancio regionale del gettito derivante dalle operazioni effettuate in via telematica dalle imprese di revisione riconosciute ed autorizzate ad operare, nel territorio siciliano, dalla competente amministrazione regionale; g) Stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato; h) Iniziative per attivare le misure di salvaguardia previste dall'articolo 7 dell'accordo tra l'unione europea e il Marocco e promuovere il "Born in Sicily".







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