Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

MAGGIO NUOVO PRESIDENTE DEL CONSORZIO DI TUTELA DEL CERASUOLO DI VITTORIA

Rinnovato il cda che guarda già alle prossime iniziative per promuovere vino e territorio
VITTORIA, 01/09/2013 - Rinnovato il consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela del Cerasuolo di Vittoria Docg. Ieri pomeriggio l'assemblea dei soci ha provveduto al rinnovo dei componenti eleggendo Massimo Maggio (Maggio Vini – Vigna di Pettineo) nella qualità di presidente e Arianna Occhipinti (Occhipinti) come vicepresidente.

 Fanno parte del nuovo cda Marco Calcaterra (Avide), Valentina Nicodemo (Judeca), Francesco Ferreri (Valle dell'Acate e presidente uscente), Guglielmo Manenti (Manenti), Rosario Alescio (Tenuta Buonincontro). Il consorzio raggruppa oggi 33 aziende che producono circa un milione di bottiglie di vino Cerasuolo sia Classico che Docg esportato in tutto il mondo. “Siamo pronti ad impegnarci nell'ulteriore promozione del vino e della terra di produzione – spiega il neo presidente Massimo Maggio – Assieme agli altri colleghi produttori presenti nel cda siamo pieni di buoni propositi e non ci manca l'entusiasmo. Continueremo con alcune iniziative già avviate da tempo ma pensiamo anche a nuove attività per aprirci ancor di più ai nuovi mercati, partendo dalla considerazione di poter contare su un vino di grande e riconosciuta qualità, prodotto in un territorio ricco di storia e che può sicuramente rappresentare un'ottima attrattiva.

Il Consorzio anche in sinergia con la Strada del vino Cerasuolo e tutti gli enti territoriali si attiveranno maggiormente per incrementare il Turismo enogastronomico nelle Terre del Cerasuolo”. Il Cerasuolo di Vittoria della tipologia attuale nasce nel 1606, quando fu fondata la città di Vittoria: la sua fondatrice Vittoria Colonna Henriquez, infatti regalò in quell'anno ai primi 75 coloni, un ettaro di terreno a condizione che ne coltivassero un altro a vigneto. Le caratteristiche identificative del Cerasuolo di Vittoria Classico sono uniche e in linea con i vini di tendenza a livello mondiale: i sentori di ciliegia nei vini giovani che nei vini con maggiore affinamento si trasformano in note sensoriali di prugna secca e cioccolato insieme alle caratteristiche di morbidezza e armonicità lo rendono eccellente sia da sorseggiare anche a temperatura più fresca o da abbinare con arrosti di carni bianche e rosse, brasati di manzo, selvaggina e formaggi.

Al Cerasuolo di Vittoria è riservato il massimo riconoscimento qualitativo della Docg (unica in Sicilia), premiando così gli sforzi dei produttori e riconoscendo al vino pregi di assoluta qualità. Il Consorzio che riunisce tutti i produttori di vino è l’organo preposto alla promozione e tutela di questo vino di cui se ne commercializzano poco meno di un milione di bottiglie. Nonostante la crisi dei consumi, i produttori continuano ad ottenere positivi segnali dai mercati investendo soprattutto all’estero come Germania, Inghilterra, Olanda e Stati Uniti dove la qualità del Cerasuolo è già conosciuta e non mancano segnali di interesse anche dai mercati asiatici come il Giappone.

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