1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

“PERCHÉ È STATO UCCISO PIO LA TORRE”, AD AGRIGENTO UN INCONTRO- DIBATTITO SUL VOLUME DI NINO CALECA ED ELIO SANFILIPPO

Palermo, 27/09/2013 - L’Hotel Dioscuri di San Leone ad Agrigento ospiterà sabato prossimo 28 settembre 2013 alle 17,30 un incontro – dibattito sul volume titolato: “Perché è stato ucciso Pio La Torre” scritto a quattro mani da Nino Caleca ed Elio Sanfilippo. L’evento culturale, promosso dall’Associazione Studi Sociali e Giuridici Empedocle di Palermo si inquadra nell’ambito dell’annuale manifestazione “Empedocle Incontra – Tour dell’attualità in vacanza” che include una sezione volta a far conoscere opere letterarie, testi di poesia, narrativa, saggistica, attualità, biografie.


L’incontro, moderato dall’ avv. Teo Caldarone, responsabile Giustizia della Associazione Studi Sociali e Giuridici Empedocle, prevede gli interventi degli autori, Nino Caleca ed Elio Sanfilippo, dell’on. Lillo Pumilia, sindaco del comune di Caltabellotta, attore della storia politica della Sicilia ed del giornalista Salvo Picone, vice presidente Circolo Unione di Racalmuto. L’appuntamento culturale si propone di evidenziare la figura di Pio La Torre che da vivo, era un uomo solo; da morto, è venerato da nugoli di adoranti.

Una sorta di nemesi al contrario per il leader comunista ucciso con l'amico-autista Rosario Di Salvo il 30 aprile del 1982 a piazza Turba, a poche centinaia di metri da quella povera casa di contadini in contrada Pietratagliata, nel cuore dell'allora Conca d'Oro, dove era nato la vigilia di Natale del 1927 e da cui era "fuggito" per evitare guai al genitore, dopo che, giovane dalla schiena dritta, aveva pubblicamente sfidato il boss della zona.


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