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Nebrodi e Dintorni
PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua. Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...
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"Secondo il movimento Eurexit l'uscita dall'euro sarebbe il solo modo per l’Italia di riacquisire la propria sovranità monetaria"
RispondiEliminaSecondo il movimento Euroexit ? No no è un dato di fatto l'euro è una moneta straniera , menomale che c'è finalmente un movimento come questo che parla apertamente di uscita dall'eurotruffa e di sovranità monetaria. Il paese più bello del mondo con le potenzialità che abbiamo ridotto a maiale d'europa, ridotto alla fame con imprenditori che si ammazzano famiglie alla fame e giovani e meno giovani che scappano ...
Ritornare alla lira è un passo fondamentale per RESTITURE dignità, prosperita,un futuro ai nostri figli.
RispondiEliminaFinchè rimarremo in mano alla germania ,non avremo nessuna speranza, sarà un lento e inesorabile declino; con la classe politica che ci trovamo, con la cina che invade e avanza, con la borsa che come un buco nero ingoia liquidità ed economia reale trasformandola in inpulsi virtuali online senza pagare pegno, abbiamo solo una ed una sola arma: "LA MONETA" LA LIRA
come moneta debole farà ritornare le aziende scappate all'estero, ripartirà la circolazione del denaro come sangue nell'organismo, AUMENTERà LE ESPORTAZIONI ,IL TURISMO, LA MANIFATTURA , distrutta dalla strategia tedesca,,, e chi più ne ha più ne metta
chiaramente i problemi interni, legati agli sprechi e all'inefficenza vanno combattuti sempre , ma senza lo strumento fondamentale nulla è attuabile , anzi peggiorerà............
Se l'ITALIA NON è CONSAPEVOLE O PRONTA A QUESTA SOLTA EPOCALE
LA SICILIA POTREBBE USCIRE DALL'EURO AUTONOMAMENTE , perchè no, non c'è futuro
in europa .......